Quantcast

Una messa per dire grazie ai mille oratori ambrosiani

Venerdì 26 gennaio, alle ore 21, l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, presiederà in Duomo la “Messa degli oratori”, una celebrazione che riunirà migliaia di educatori e volontari dei circa mille oratori ambrosiani

Giornata mondiale della gioventù 2023 - oratorio schianno

Venerdì 26 gennaio, alle ore 21, l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, presiederà in Duomo la “Messa degli oratori”, una celebrazione che riunirà migliaia di educatori e volontari dei circa mille oratori ambrosiani, nel centenario dell’istituzione dell’organizzazione diocesana che ne coordina i progetti e i percorsi, la FOM (Fondazione diocesana per gli Oratori Milanesi).

La celebrazione si svolge nell’ambito della Settimana dell’educazione (21-31 gennaio) che, nella Diocesi di Milano, prevede centinaia di iniziative, capillarmente distribuite sul territorio, per la promozione di temi educativi, a sostegno dei genitori e degli educatori, soprattutto coloro che sono impegnati nell’accompagnare preadolescenti e adolescenti.

Mons. Mario Delpini nell’invitare il “popolo degli oratori” alla celebrazione in Duomo ha ribadito come «l’oratorio sia la forma peculiare con la quale la Chiesa ambrosiana educa le giovani generazioni». Nelle loro proposte educative, gli oratori riescono infatti a intercettare un’ampia fetta della popolazione giovanile presente nel territorio della Diocesi di Milano: nei percorsi di iniziazione cristiana durante l’anno, nelle iniziative di laboratorio e di gioco, nella pratica sportiva (grazie alle società sportive collegate), nelle esperienze di condivisione e di pellegrinaggio, nella libera frequentazione degli ambienti e nella formazione di gruppi che seguono i passaggi vitali di crescita di ragazzi e ragazze, preadolescenti e adolescenti, fino all’età giovanile.

L’esperienza dell’Oratorio estivo è solo la punta dell’iceberg di una cura educativa continua che ha una sua progettualità garantita dall’operato della FOM, nel suo ruolo di coordinamento diocesano.

Don Stefano Guidi, direttore della Fondazione diocesana per gli Oratori Milanesi, così commenta il centenario: «Andiamo a celebrare una ricorrenza molto significativa: era il 15 gennaio del 1924 quando, con un manoscritto telegrafico, l’allora Arcivescovo di Milano, il cardinale Eugenio Tosi, esplicitava alla FOM di doversi occupare di tutti gli oratori della Diocesi che, in quel tempo, erano in rapida diffusione in tutto il territorio diocesano e non solo nella città di Milano, che li aveva visti nascere 400 anni prima. Pensiamo che quelle poche righe abbiano senso anche per noi oggi. E non solo per l’archivio diocesano. E non solo per la FOM. Ma precisamente per tutti gli oratori della nostra Diocesi e per quello che rappresentano per la gente».

La FOM, come Federazione degli Oratori Maschili, era nata, per la sola città di Milano, nel 1913, dando forma a un’attenzione che trova fondamento nella cura pastorale del beato Andrea Carlo Ferrari (Arcivescovo di Milano dal 1894 al 1921) che chiese che ogni parrocchia avesse il suo oratorio.

Alla celebrazione saranno presenti anche i Vescovi ausiliari e i Vicari episcopali della Diocesi di Milano oltre a quasi cento concelebranti, fra i preti incaricati dell’oratorio e della pastorale giovanile sul territorio. All’ingresso in Duomo, ciascun oratorio consegnerà una foto ai Vicari episcopali delle sette Zone pastorali in cui è divisa la Diocesi: sarà l’immagine che in oratorio hanno scelto per significare in modo sintetico come l’oratorio sia un dono per tutti.

Il crowdfunding continua!

Aiutaci ad attrezzare lo spazio centrale di Materia, la nuova sede di VareseNews.

Scopri come aderire e far parte di questo sogno

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 24 Gennaio 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore