Un uomo è stato travolto e ucciso in un incidente stradale avvenuto la notte scorsa a Milano. Juan Carlos Quinga Guevara, un ecuadoriano di 33 anni, stava guidando un monopattino elettrico lungo viale Famagosta, nella zona sud della città, quando è stato investito da una BMW.

È stato identificato l’uomo accusato di essere alla guida dell’auto. Si tratta di un altro trentenne italiano, la cui patente era stata revocata per un precedente incidente simile.

Il sospetto conducente, sotto la custodia della Polizia Locale, ha anche causato un altro incidente stradale l’anno scorso, senza fermarsi a prestare soccorso, il che ha portato alla revoca della patente. La Polizia Locale sta attualmente indagando sulla dinamica dell’incidente.

Secondo la polizia locale, l’incidente è avvenuto alle 3 di notte in un incrocio, dove sembra che il monopattino stesse svoltando da viale Famagosta in direzione di via Beldiletto, mentre la BMW proveniva dall’altro senso. Il semaforo a quell’ora era lampeggiante e pare che il giovane italiano abbia mancato la precedenza, causando l’incidente.

Subito dopo l’incidente il guidatore ha abbandonato la vettura, lasciando sulla BMW una ragazza che viaggiava con lui come passeggera. Inizialmente, la giovane ha dichiarato agli agenti di essere stata lei alla guida dell’auto, ma di fronte alle evidenze ha dovuto ammettere che invece era l’amico, fuggito a piedi. La ragazza è stata denunciata dalla polizia locale per sostituzione di persona.

Il 30enne è stato catturato dai vigili a casa sua. La polizia locale sta attualmente indagando sulla dinamica dell’incidente e sulle responsabilità del giovane italiano, accusato di omicidio stradale e di fuga dalla scena del crimine.