Nottata molto vivace quella di sabato 25 febbraio nella metropoli milanese. Complice l’ultimo giorno di carnevale, la movida si è protratta sino quasi all’alba. In questo scenario, due sono stati i posti di controllo organizzati in città dalla Polizia Stradale per la verifica di alcol e droga.

Il primo in zona Mecenate dove, tra concerti e feste, sono stati controllati più di 50 conducenti, la maggior parte uomini, 8 sono risultati positivi al controllo con l’etilometro. Di questi solo uno è stato trovato con un tasso alcolemico inferiore allo 0,8 g/l, tutti gli altri sono stati denunciati per tassi superiori all’1,00 g/l. Per tutti è scattato il ritiro della patente di guida per un periodo minimo di sei mesi. Non tanto differente è stato l’esito dei controlli in zona Cimitero Monumentale dove il traffico è stato intenso quasi sino all’alba e dove, oltre alle sei pattuglie della Stradale, era presente anche il posto mobile con a bordo il medico e il personale sanitario della dell’Ufficio Sanitario della Questura di Milano, equipaggiato di “drogometro” con il quale è possibile procedere alla verifica dell’assunzione e dell’alterazione da sostanza stupefacente. Qui le violazioni per essere stati colti ebbri alla guida sono state 6.

Qualche tentativo, poco riuscito, di sottrarsi al controllo, che ha riguardato in totale 103 conducenti 69 uomini il resto donne. In totale sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 14 persone. Nel posto di controllo è incappato anche un milanese di 23 anni al quale è stata trovata una modica quantità di droga (0.68 gr.). Lo stesso si è rifiutato di sottoporsi a controllo ed è conseguentemente stato denunciato ai sensi dell’art. 187/8 comma. È di tutta evidenza che con questi risultati saranno ancora più serrati i controlli della Polizia Stradale volti ad abbattere il fenomeno della guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti, le cui conseguenze appaiono ancora più evidenti tenuto conto che al termine del dispositivo, è stato rilevato di un sinistro stradale con feriti, il cui conducente responsabile risulta tra i denunciati già citati