Confcommercio e cortei no Green Pass, una convivenza critica a Milano
“La legittima libertà di esprimere il proprio dissenso non può limitare la libertà della grande maggioranza di muoversi ed operare in tranquillità", il commento del segretario generale di Confcommercio Milano
Un altro sabato di forti disagi nel centro di Milano per il corteo dei no Green Pass. I cittadini e le attività commerciali subiscono gli effetti di queste reiterate manifestazioni: difficoltà di accesso nei negozi e nei locali, problemi di traffico e sicurezza.
“Purtroppo dobbiamo ripetere sempre gli stessi discorsi – afferma Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano – stiamo ripartendo con iniziative ed eventi: pensiamo solo a questo weekend in Fiera con il food. Ed ora che Milano vede un po’ di prospettiva con una maggiore sicurezza sanitaria si torna a colpire una giornata, quella del sabato, che rappresenta oltre il 20% del fatturato per commercio e pubblici esercizi”.
“La legittima libertà di esprimere il proprio dissenso non può limitare la libertà della grande maggioranza di muoversi ed operare in tranquillità. Basta ostacolare la faticosa ripresa delle attività economiche. Il nostro appello – conclude Barbieri – è quello, innanzitutto, di avere a cuore il bene di questa città”.
Per la manifestazione di sabato 23 a Varese (foto in copertina), cliccare qui
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