I palazzi della Regione si illuminano di viola nel nome di una società più inclusiva
Giovedì 19 agosto prende il via #WeThe15, campagna mondiale di sensibilizzazione a sostegno delle persone con disabilità. Illuminati il Belvedere di Palazzo Lombardia e l'ultimo piano del Grattacielo Pirelli
Prende il via domani, giovedì 19 agosto, #WeThe15, campagna mondiale di sensibilizzazione per una società più inclusiva nei confronti delle persone con disabilità.
L’iniziativa, sostenuta da 20 organizzazioni internazionali, in Italia è promossa dal Comitato Italiano Paralimpico ed è supportata dalla Giunta regionale. Per sensibilizzare e far riflettere i lombardi sull’importanza dell’inclusione sociale domani, giovedì 19 agosto, a partire dalle 18, le luci del Belvedere di Palazzo Lombardia e dell’ultimo piano del Grattacielo Pirelli si accenderanno di viola.
BOLOGNINI: COMUNICAZIONE FONDAMENTALE PER ABBATTERE BARRIERE – “Sosteniamo con convinzione un’iniziativa internazionale come #WeThe15 che punta a creare, anche nelle nuove generazioni, la consapevolezza dell’importanza dell’inclusione sociale”, sottolinea Stefano Bolognini, assessore allo Sviluppo Città Metropolitana, Giovani e Comunicazione.
“Regione Lombardia – aggiunge – supporta la piena integrazione con politiche e interventi mirati e con iniziative di comunicazione come questa, in grado di sensibilizzare tutti i cittadini Lombardi. Abbattere le barriere che ostacolano il quotidiano di chi ha delle disabilità di qualunque tipo è fondamentale per migliorare la qualità della vita di tutti e per rendere la Lombardia una regione ancora più bella dove vivere. In questo, la comunicazione è fondamentale e il Belvedere acceso di viola è simbolo della volontà di questa Giunta di contribuire in maniera determinante a cambiare in meglio il futuro di tutti i lombardi”.
LOCATELLI: ATTENZIONE E COLLABORAZIONE PER UN FUTURO MIGLIORE –“Nel mondo – ricorda Locatelli, assessore regionale a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari Opportunità – oltre un miliardo di persone hanno una disabilità motoria, intellettiva, relazionale, sensoriale o derivata da gravi altre patologie degenerative. Si tratta di oltre il 15% della popolazione del pianeta. Donne, uomini, ragazzi, bambini e le loro famiglie, si trovano spesso a fronteggiare problemi di emarginazione, ancor prima che di salute. Milioni di persone che combattono ogni giorno per vedere riconosciuti i propri diritti all’istruzione, all’assistenza, al lavoro, alla realizzazione personale. La convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità ha stabilito da tempo quali siano i punti fermi e in Lombardia abbiamo operato seguendo questo importantissimo mandato, ma dobbiamo e possiamo fare ancora di più per migliorare la qualità della vita di tutti. Per questo è fondamentale la costante collaborazione con le associazioni e gli enti del terzo settore, con il mondo del volontariato e le istituzioni. L’adesione alla campagna #WeThe15, con l’accensione in viola delle luci di Palazzo Lombardia, è un segnale dell’attenzione della Giunta e dell’impegno costante e quotidiano verso la realizzazione di una piena inclusione sociale”.
ROSSI: SPORT FONDAMENTALE PER L’INCLUSIONE SOCIALE – “Sostenuto, tra le tante organizzazioni internazionali, anche da Special Olimpics, Invictus Games, Deaflympics, #WeThe15 punta a gettare le basi per realizzare una società migliore per tutti”, evidenzia Antonio Rossi, sottosegretario regionale con delega a Sport, Olimpiadi 2026 e Grandi eventi.
“Lo sport – aggiunge – ha la forza per contribuire cambiare in meglio il mondo, per contribuire a frantumare barriere che resistono da secoli, facendoci sentire tutti più vicini e più uniti. È in grado di farlo anche con eventi come le Paralimpiadi, al via il 24 agosto. I successi nello sport aiutano ad abbattere i pregiudizi e la grandissima Bebe Vio né è un esempio. Dopo le emozioni delle Olimpiadi, quindi, siamo pronti a tifare, soffrire e gioire per gli azzurri paralimpici, in gara fra qualche giorno. L’inclusività è fondamentale per un domani migliore, anche per questo sarà uno dei tratti distintivi delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026 e guiderà lo sviluppo della Lombardia del futuro”.
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