Si legge perché noi siamo quelli della notte, a ogni età
Legge alcune righe scritte da Michèle Petit in "Elogio alla lettura" Betty Colombo per raccontare della magia buia, pacifica e trasgressiva della lettura
“La lettura può essere, a qualsiasi età, un rifugio ideale per costruire o preservare uno spazio individuale, intimo, privato, un luogo altro, una stanza tutta per sé, come avrebbe detto Virginia Wolf – scrive Michèle Petit in “Elogio alla lettura – Anche nelle famiglie in cui i genitori non hanno mai vietato la lettura e si mantengono discreti, ci sono bambini che leggono sotto le lenzuola, la torcia elettrica in una mano, loro lì e tutto il mondo fuori”.
“Spesso leggere è un gesto che appartiene all’ombra alla notte, e non solo perché il tempo delle attività così dette utili è finalmente sospeso, ma anche perché leggendo si cerca un giardino protetto dagli sguardi, al confine del mondo”.
La lettura è trasgressiva, si fugge oltre il muro di casa, del quartiere verso nuovi orizzonti […] Uno spazio pacifico, senza conflitti, dove ci percepiamo separati, diversi da ciò che ci circonda, capaci di un pensiero indipendente”.
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