Modello 730 precompilato: controlli e modifiche a maggio
I contribuenti, ma anche i Caf e i professionisti, dovranno attendere il 10 maggio per accedere al modello 730 precompilato. Ecco le informazioni
“Fisco e tasse in pillole” la rubrica per aggiornare i lettori sulle scadenze e le novità relative al mondo fiscale e tributario con la consulenza dei commercialisti dello “Studio Penati” di Legnano.
L’emergenza sanitaria, anche quest’anno, ha fatto slittare il calendario del modello 730 precompilato. Per il secondo anno consecutivo, infatti, i contribuenti, ma anche i Caf e i professionisti abilitati all’invio delle dichiarazioni, dovranno attendere il 10 maggio per accedere alla dichiarazione precompilata nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Tra circa un mese i cittadini potranno verificare il proprio modello dichiarativo riferito all’anno d’imposta 2020. Una volta effettuato l’accesso i contribuenti potranno accettare e inviare telematicamente la dichiarazione. Oppure modificata e integrare direttamente il documento a partire dal 14 maggio. Le scadenze sono il 30 settembre per il modello 730 e il 30 novembre per il modello Redditi Persone Fisiche.
Coloro che accettano il 730 precompilato senza apportare modifiche non dovranno più esibire le ricevute che attestano oneri detraibili e deducibili: non saranno, quindi, sottoposti a controlli documentali. L’Agenzia delle Entrate svolgerà, comunque, controlli per il modello Redditi precompilato. Una volta completato e inviato il documento verrà rilasciata una ricevuta. La dichiarazione rimarrà disponibile nell’area riservata al contribuente. Ricordiamo che che la precompilata esegue anche il calcolo delle imposte da pagare o del rimborso da incassare.
Tra le novità presenti nei modelli 730 e Redditi PF (persone fisiche) ci sono le nuove detrazioni casa entrate in vigore nel 2020 (il bonus facciate del 90% e il superbonus del 110%); il credito d’imposta per monopattini elettrici e servizi di mobilità elettrica (vale fino a 750 euro per le spese sostenute dal 1° agosto 2020 al 31 dicembre 2020 per l’acquisto di monopattini elettrici, biciclette elettriche o tradizionali, abbonamenti al trasporto pubblico, servizi di mobilità elettrica in condivisione o sostenibile); il credito d’imposta “bonus vacanze”; la riduzione del 50% dell’imposta per i residenti a Campione d’Italia. A queste si aggiunge la voce «Stato estero» gli interessati dovranno indicare il Paese di provenienza i contribuenti che usano l’agevolazione prevista per gli impatriati e i docenti e ricercatori che vengono a svolgere l’attività in Italia. E per ultimo c’è la detrazione per gli investimenti in start up, che va però indicata solo nel modello Redditi, non nel 730.
COSA SERVE PER ACCEDERE A SERVIZIO – Credenziali del Sistema Pubblico di Identità Digitale (Spid), carta d’identità elettronica (CIE), carta nazionale dei servizi (CNS), credenziali dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Fisconline/Entratel)
SCADENZE – La dichiarazione dei redditi precompilata va inviata entro il 30 settembre (modello 730)
entro il 30 novembre (modello Redditi Persone Fisiche).
COME PRESENTARE IL MODELLO 730 – Indicare i dati del sostituto d’imposta che effettuerà il conguaglio; scegliere la destinazione dell’8, del 5 e del 2 per mille dell’Irpef (anche se non esprime alcuna scelta); verificare che i dati presenti nel modello precompilato siano corretti e completi. Se il 730 precompilato non richiede correzioni o integrazioni, lo si può accettare senza modifiche. Altrimenti, se alcuni dati sono sbagliati o incompleti, bisogna modificare o integrare il modello (ad esempio, aggiungendo un reddito non menzionato). Si possono anche aggiungere spese detraibili e deducibili non presenti.
ONERI DETRAIBILI E DEDUCIBILI – Quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso; premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortunie premi per assicurazioni aventi per oggetto il – Rischio di eventi calamitosi; contributi previdenziali e assistenziali; contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare, anche tramite lo strumento del Libretto Famiglia; spese sanitarie e relativi rimborsi; spese veterinarie; spese universitarie e relativi rimborsi; contributi versati alle forme di previdenza complementare; spese funebri; spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e agli interventi finalizzati al risparmio energetico; spese relative ad interventi di sistemazione a verde degli immobili; erogazioni liberali nei confronti delle ONLUS, delle associazioni di promozione sociale, delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica; spese per la frequenza degli asili nido e relativi rimborsi.
https://dichiarazioneprecompilata.agenziaentrate.gov.it/PrecomWeb/
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