Tre giorni “arancioni”: cosa si può fare da lunedì 28 a mercoledì 30 dicembre
Domenica 27, ultima domenica "rossa" a Legnano con tanta gente a passeggio in centro. Per tre giorni, da lunedì 28, l'Italia torna in zona arancione. Cosa si potrà fare fino a Capodanno quando tornerà la zona rossa
Ultima domenica “rossa” del 2020 in città, con diversi legnanesi a spasso in centro. Alle 11 di oggi, 27 dicembre, la situazione era quella descritta nelle immagini della galleria fotografica. Non sono mancati i controlli per quanti hanno deciso di frequentare vie e piazze centrali di Legnano.
Intanto, superata la prima zona rossa, gli italiani vivranno da domani una pausa da “zona arancione”. Una pausa perché si tratta solo di tre giorni, da lunedì 28 a mercoledì 30, ma sarà comunque una normalità limitata dove le regole del distanziamento, dell’igiene e della protezione individuale dovranno essere costantemente rispettate.
Ma cosa cambia da domani lunedì 28 dicembre?
GIORNI ARANCIONI
da lunedì 28 a mercoledì 30 dicembre
e lunedì 4 gennaio
Gli spostamenti tra regioni e comuni restano vietati ma con delle deroghe. Chi vive in comuni con meno di 5mila abitanti potrà spostarsi – nei giorni feriali – tra le 5 e le 22 entro un massimo di 30 chilometri dal confine comunale, senza però poter raggiungere il capoluogo di provincia. In questo caso, le persone coinvolte possono anche superare il confine regionale.
Tre esempi. Un residente a Biandronno* può recarsi a Gallarate (e non viceversa). Un residente a Mercallo* si può recare ad Arona (Piemonte). Un residente a Cuvio* non può recarsi a Varese (capoluogo).
* comuni del Varesotto con meno di 5mila abitanti
POSSO FAR VISITA AI MIEI PARENTI?
La norma resta uguale a quella dei giorni festivi per quanto riguarda visite al di fuori del proprio comune di residenza (quindi una sola volta al giorno, massimo due persone oltre ai figli under 14). Resta il divieto di raggiungere un’altra regione.
QUALI ATTIVITA’ SARANNO CHIUSE E QUALI APERTE?
Nei giorni arancioni saranno chiusi bar e ristoranti ma sarà consentito l’asporto fino alle 22 e la possibilità di effettuare consegne a domicilio. I centri commerciali devono chiudere nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita alimentari, edicole e tabaccherie presenti al loro interno. Chiusi cinema e teatri. Aperti i centri sportivi ma ancora chiuse le palestre.
Attenzione, però, da giovedì si rientra in zona rossa con tutti i limiti e i divieti connessi.
Ricordatevi, quindi, il calendario di questo periodo natalizio prima di uscire e il modulo di autocertificazione richiesto per gli spostamenti necessari e indifferibili durante la zona rossa e anche per spostarsi fuori dal proprio comune nei giorni arancio.
In tutte le giornate rimane attivo il “coprifuoco” dalle 22 di sera alle 5 del mattino e il ritorno a casa è sempre consentito.
GIORNI “ROSSI”
da giovedì 31 a domenica 3 (ULTIMO E WEEKEND DI CAPODANNO)
martedì 5 e mercoledì 6 (L’EPIFANIA)
Sono i giorni in cui è richiesto il massimo rigore. Gli spostamenti, anche all’interno del Comune sono vietati, tranne per le comprovate esigenze di lavoro o salute.
POSSO FAR VISITA AI MIEI PARENTI?
Sì ma nel rispetto delle regole che prevedono che è possibile spostarsi una volta al giorno tra le 5 e le 22 (all’interno della regione) al massimo in due persone (non contano in questo calcolo i figli sotto i 14 anni o persone disabili/non autosufficienti). Attenzione: si potrà far visita in una sola casa privata al giorno (quindi no, al saluto ai parenti per gli auguri).
POSSO INVITARE PERSONE A CASA MIA?
Sì ma con limitazioni. Due persone con figli con meno di 14 anni possono recarsi a casa di un’altra famiglia. Se un figlio ha superato i 14 anni può salire in auto con un genitore soltanto.
QUALI ATTIVITA’ SARANNO CHIUSE E QUALI APERTE?
Nei giorni rossi saranno chiusi bar e ristoranti ma sarà consentito l’asporto fino alle 22 e la possibilità di effettuare consegne a domicilio.
Saranno chiusi anche tutti i negozi tranne negozi di alimentari e di beni di prima necessità, supermercati, edicole, tabaccherie, farmacie, parrucchieri e barbieri e lavanderie. Restano aperte aree di servizio sulle autostrade e bar in stazioni e aeroporti. Chiusi palestre, centri sportivi, musei e centri culturali in genere.
Sappiamo che le norme in realtà riguardano anche altri ambiti ULTERIORI delucidazioni sono disponibili CLICCANDO QUI
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