Da giovedì 22 ottobre, in Lombardia, scatterà il “coprifuoco” notturno, il governo è d’accordo
«Sono d’accordo sull’ipotesi di misure più restrittive in Lombardia», così il ministro della Salute Roberto Speranza. Nei fine settimana, chiusi i centri commerciali, aperti i supermercati di generi alimentari
Tutti a casa, in Lombardia, dalle 23 alle 5. La proposta, avanzata in serata dai sindaci di tutti i Comuni capoluogo della Lombardia, dal presidente dell’Anci, Mauro Guerra, dai capigruppo di maggioranza e di opposizione e da Fontana, è già stata accettata dal Governo.
La proposta dei comuni lombardi e della Regione al Governo: “coprifuoco” dalle 23 alle 5
«Sono d’accordo sull’ipotesi di misure più restrittive in Lombardia. Ho sentito il Presidente Fontana e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e lavoreremo assieme in tal senso nelle prossime ore», così il ministro della Salute Roberto Speranza. Il “coprifuoco” notturno partirà giovedì 22 ottobre e sarà accompagnato, nelle giornate di sabato e domenica, dalla chiusura dei centri commerciali, «tranne che per gli esercizi di generi alimentari e di prima necessità», così recita la proposta della Regione Lombardia.
La richiesta lombarda nasce dalla rapida evoluzione della curva epidemiologica e dalla previsione della ‘Commissione indicatori’ istituita dalla DG Welfare, secondo cui, al 31 ottobre, potrebbero esserci circa 600 ricoverati in terapia intensiva e fino a 4.000 in terapia non intensiva.
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