Covid-19: in Lombardia 109 i nuovi casi, il 50% a Milano e provincia
Le Terapie Intensive Covid lombarde, esattamente come quella di Legnano, stanno chiudendo le loro succursali. Ammontano, invece, a 6 i decessi registrati nell'arco di 24 ore
Le Terapie Intensive Covid lombarde, come quella di Legnano, stanno chiudendo le loro succursali e gli accessi al pronto soccorso per Coronavirus si stanno assestando. A confermarlo è Marco Bosio direttore generale dell’Ospedale Niguarda di Milano intervenuto durante la conferenza quotidiana di Regione Lombardia. «La prima buona notizia è che si stanno riassestando i flussi al Pronto soccorso – afferma il dg Bosio -. All’epoca dell’emergenza Covid-19 erano quasi tutti relativi al virus. Ora, che stiamo tornando progressivamente alla normalità, ci ritroviamo a fronteggiare ogni tipo di patologia. Ciò avviene con un’attenzione in più, perchè sottoponiamo tutti coloro che arrivano al Pronto soccorso a tampone, per individuare eventuali casi asintomatici».
Nella giornata del primo luglio sono stati registrati 109 nuovi casi di cui 49 individuati attraverso i test sierologici e 31 “debolmente positivi”. Il 50% delle persone contagiate si trovano a Milano e provincia. Sono 41 i pazienti ricoverati ancora nelle Terapie Intensive, zero all’Ospedale di Legnano e 277 i malati meno gravi in via di guarigione, ma ancora ricoverati. Ammontano, invece, a 6 i decessi registrati nell’arco di 24 ore (16.650 totali dall’inizio della pandemia).
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