Ats, un vademecum per “difendersi” dalle zanzare
Secondo Ats, per il momento è escluso che le zanzare possano trasmettere il Coronavirus attraverso una puntura. Nell'opuscolo ci sono consigli per evitare la diffusione delle zanzare
Un vademecum per “difendersi” dalle zanzare portatrici di malattie come la West nile, la Dengue, la Chikungunya, la Zika, oppure la Febbre gialla, la Malaria e l’encefalite giapponese. A realizzare l’informativa è stata l’Ats Città Metropolitana che nel contempo ha precisato: «Per il momento è escluso che le zanzare possano trasmettere il Coronavirus attraverso una puntura».
In tutto il mondo esistono più di 3.000 specie di zanzare. E soltanto in Italia ci sono circa 60 specie per lo più delle famiglie Aedes (zanzare tigre), Anopheles (zanzara della Malaria) e Culex (zanzara comune). «Sul nostro territorio è presente la zanzara comune e la tigre – si legge nell’opuscolo -. Entrambe sono ben adattate all’ambiente urbano ed è impossibile debellarle completamente. La prevenzione della diffusione di questi insetti dipende da noi».
Quindi evitare che l’acqua ristagni nei sottovasi, evitare di lasciare per più giorni piscine gonfiabili o altri giochi pieni d’acqua. Trattare regolarmente con prodotti larvicidi i tombini, le zone di scolo, coprire tutti i contenitori per la raccolta dell’acqua piovana. Non lasciare gli annaffiatoi e i secchi con l’apertura verso l’alto ed evitare che l’acqua ristagni su teli o altri materiali.
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