In Lombardia è aumentata del 40% la richiesta di viveri e aiuti, durante l’emergenza Covid-19. E attualmente la regione conta 194 nuovi contagi  di cui 29 a Milano e provincia (23.437 totali). Dati rilevanti confermati da Stefano Bolognini assessore alle Politiche Sociali che ha tenuto la quotidiana conferenza in Regione Lombardia ed in giornata ha visitato la sede e al magazzino di Muggiò dell’Associazione Banco Alimentare della Lombardia ‘Danilo Fossati’ onlus.

L’associazione Banco Alimentare che, coinvolge 1200 realtà del terzo settore lombardo, svolge un compito di «capitale importanza nel contrasto allo spreco e alla povertà alimentare – afferma Bolognini -. In questi mesi difficili è emersa con evidenza l’importanza di questa realtà con un incremento delle richieste di sostegno aumentate del 40%. Per questo ringraziamo il presidente Dario Boggio Marzet, il direttore Marco Magnelli e tutti i volontari impegnati in un prezioso ed efficace lavoro».

In regione Lombardia ci sono 19.319 (-101) malati, di cui 107 ricoverati in terapia intensiva e 2.708 (-93) si trovano in Ospedale. Il numero riguardante i decessi, seppur nettamente diminuito, non ha ancora raggiunto lo zero: in 24 ore ne sono stati registrati 32 (totale complessivo 16.302). Oggi, a Legnano, per il secondo giorno consecutivo, nessun nuovo caso di contagio

Per quanto riguarda i Centri diurni per i disabili, che potranno ripartire in piena e totale sicurezza, Bolognini spiega che «La procedura di riapertura prevede che siano sottoposti a test sierologico ed eventualmente al tampone in caso di positività al test, ovvero in caso di impossibilità a realizzare il prelievo ematico, tutti gli oltre 4.000 operatori e i 14.000 ospiti, e le ATS sono pronte ad intervenire rapidamente garantendo che la spesa dei test sara’ a carico di Regione Lombardia».