Regione: 7,5 milioni per nuovi e vecchi impianti sportivi
I progetti riceveranno un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammesse con un limite minimo di 20.000 euro e un massimo di 150.000 euro
Dalla Regione, 7,5 milioni di euro a fondo perduto per realizzare nuovi impianti sportivi e riqualificare quelli già esistenti. Oggi, lunedì 18 maggio, sono stati approvati dalla Giunta di Regione Lombardia su proposta dell’assessore allo Sport e Giovani, Martina Cambiaghi, i criteri del bando dedicato all’impiantistica sportiva lombarda.
«Abbiamo deciso di venire incontro a tutti i soggetti che operano nel settore sportivo – ha precisato Cambiaghi – con un bando che possa riqualificare le strutture. Si tratta di un’importante occasione, un’opportunità d’oro, da cogliere per la ripartenza. I fondi serviranno anche per la riqualificazione, la messa a norma, la messa in sicurezza e l’abbattimento delle barriere architettoniche».
IL BANDO E I BENEFICIARI – L’iniziativa è finalizzata al rilancio degli impianti sportivi pubblici, per interventi di manutenzione straordinaria, messa in sicurezza, riqualificazione e valorizzazione di nuovi impianti. I progetti riceveranno un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammesse con un limite minimo di 20.000 euro e un massimo di 150.000 euro.
NOVITÀ – La novità del bando 2020 è legata ai beneficiari: è infatti aperto non solo ai Comuni ma a tutti gli enti pubblici quali proprietari e gestori di impianti sportivi pubblici di uso pubblico. A questi si aggiungono anche i soggetti privati che nel loro statuto hanno finalità sportive, ricreative e motorie.
LA CONVENZIONE CON L’ICS – Per agevolare gli interventi di riqualificazione e aumentare la possibilità di accesso al credito, l’Assessorato allo Sport della Regione Lombardia ha firmato una convenzione con l’Istituto per il Credito Sportivo. L’Ics opera nel settore del credito allo sport e alle attività culturali, esercitando in via diretta o indiretta, l’attività bancaria, il credito e l’attività finanziaria, finalizzate alla costruzione e alla riqualificazione dell’impiantistica sportiva.
STRUMENTI – Gli strumenti previsti dalla Convenzione vogliono promuovere e favorire interventi di realizzazione e miglioramento dell’impiantistica sportiva di uso pubblico, finalizzati all’ottimizzazione del modello di gestione delle infrastrutture, a partire dall’efficienza energetica anche in previsione dei Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026. La Convenzione ha una durata di tre anni, fino al 31 dicembre 2023 con la possibilità di proroghe.
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