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25 Aprile a Legnano, così “sobrio” e tanto partecipato non accadeva da anni

Una cerimonia tranquilla, senza alcuna contestazione dopo le critiche di alcuni gruppi di sinistra e antifascisti per la eccessiva "sobrietà" richiesta dalle autorità nazionali e rispettata da quelle locali. Ma Brumana: "Perché rinviare l'evento dedicato a Covini?"

IL 25 aprile a Legnano- Foto di Antonio Emanuele

Almeno 150 persone nel corteo in centro alla città, altrettante (e anche più) in piazza San Magno, attente ai discorsi delle autorità e non disperse tra fontanelle e giochi dei bimbi. Legnano ha risposto in maniera decisamente più robusta, rispetto un recente passato, alla cerimonia ufficiale del 25 Aprile. Presente anche una rappresentanza dei consiglieri di maggioranza. Assenti quelli della minoranza. Tra il pubblico un deluso Franco Brumana (Movimento dei cittadini) che anticipava: “Perché in piazza a Legnano non sentiremo la banda cittadina che suona “bella ciao “ e l’inno italiano? Perché è stata rinviata l’intitolazione di un giardino ad Arno Covini, con il quale io avevo un rapporto speciale?  Sarebbero contrari alla sobrietà ? Ma per favore…“. Pensiero sul quale era d’accordo anche Federico Amadei (Osservatorio civico). A tutti aveva già risposto il sindaco Radice: “Per la morte di Papa Francesco, abbiamo preso una decisione netta sulle modalità di celebrazione: mantenere i momenti cerimoniali e rinviare quelli di festa. Il cuore del 25 aprile è nella cerimonia in piazza”.

Un 25 Aprile ridotto nelle manifestazioni, quindi, ma sempre vissuto intensamente, a Legnano, con in primo piano i valori della Resistenza, della Libertà, della Democrazia, come ribadito prima dal sindaco Radice (applausi dai legnanesi per il discorso), quindi dal presidente Associarma Giorgio Piccioni (emozionato all’esordio nella carica),  dal vice presidente ANPI Giuliano Celin (appalusi ripetuti su diversi passaggi dell’intervento) e ripresi infine da una giovane liceale, nel segno di un progetto portato nelle scuole dall’ANPI legnanese e dal Comune.

IL 25 aprile a Legnano- Foto di Antonio Emanuele

Una cerimonia tranquilla, senza contestazioni per le decisioni adottate dalla amministrazione comunale riferite alla “sobrietà” richiesta negli eventi, cavalcate soprattutto alla vigilia attraverso comunicati dei gruppi più a sinistra e antifascisti. Unico momento di preoccupazione, il malore che ha colto una agente della Polizia locale in servizio accanto al sacello della piazza. Subito soccorsa, per fortuna, la giovane si è prontamente ripresa.

 

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 25 Aprile 2025
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