Rinnovo delle RSU: al voto oltre 7.500 dipendenti delle scuole statali del Legnanese, Magentino e Abbiatense
I dipendenti delle scuole saranno chiamati alle urne lunedì 14 aprile. Alcune scuole, superando il numero di 200 dipendenti eleggeranno non 3 ma 6 RSU e tra queste Il Bernocchi, il Dell’Acqua e l’IC di via dei Salici a Legnano, l’Onnicomprensivo di Arconate e Buscate

Lunedi 14 aprile è la data che segna il rinnovo delle RSU in tutto il pubblico impiego. A votare andranno 3.350.000 dipendenti statali di cui 900 mila docenti e ATA in oltre 8.000 istituti scolastici. Al voto andranno oltre 7.500 dipendenti delle scuole statali del Legnanese, Magentino e Abbiatense, distribuiti nei 5 distretti scolastici del Ticino-Olona, n.68-69-70-71-72. Le istituzioni scolastiche sono 50 di cui 14 secondarie di 2°grado, 35 Istituti Comprensivi ( Infanzia, Primaria e Medie), un Ist.Onnicomprensivo ad Arconate/Buscate e inoltre il CPIA n.4 a Legnano.
«A contendere il primato, saldamente tenuto dalla FLC-CGIL sin dal dicembre del 2000, saranno le sigle confederali storiche CISL-FSUR, UIL Scuola-RUA,
seguite da SNALS, GILDA cui si è aggiunta ultimamente anche l’ANIEF, pur se qua e là in alcune scuole compaiono liste minori di COBAS e USB – spiega il sindacalista Pippo Frisone FLC CGIL Legnano – . Alcune scuole, superando il numero di 200 dipendenti eleggeranno non 3 ma 6 RSU e tra queste Il Bernocchi, il Dell’Acqua e l’IC di via dei Salici a Legnano, l’Onnicomprensivo di Arconate e Buscate. Prezioso il lavoro delle Commissioni elettorali che in ogni scuola hanno esaminato la regolarità delle liste, dei candidati e dei sottoscrittori. Costituiti i seggi elettorali in ogni scuola, gli elettori che andranno a votare a partire da Lunedi 14 potranno esprimere una sola preferenza nelle scuole che eleggeranno 3 RSU, due preferenze dove eleggeranno 6 RSU. Molta attenzione sarà posta questa volta all’affluenza al voto, sino al 2022 ancora alta, attorno al 70% se paragonata al tasso dell’astensionismo delle politiche. Dalla partecipazione a queste elezioni arriverà un segnale molto atteso in vista dei Referendum sui temi del lavoro dell’8 e 9 giugno».
Secondo Frisone un segnale molto importante che «misurerà la temperatura della nostra democrazia, una risposta all’astensionismo in costante crescita e all’emarginazione dei corpi intermedi che un autoritarismo montante in Italia e non solo, vorrebbe ricondurre all’irrilevanza politica. Per tutti questi motivi, per rilanciare la scuola della Costituzione e della democrazia è importante partecipare in massa a queste elezioni, rafforzando cosi non solo il ruolo delle RSU nelle scuole ma anche quello del Sindacato a livello nazionale, misurandone la rappresentatività, dando nuovo slancio e vigore alle battaglie per migliorare la Scuola».
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