Svelato il murale dedicato all’ex sindaco di Legnano Fabio Vignati
L'opera voluta dall'Apil è stata realizzata dagli studenti del liceo artistico dell'Istituto Dell'Acqua lungo i giardini pubblici intitolati all'ex sindaco dove ai tempi si trovava il suo stabilimento
Svelato il murale dedicato a Fabio Vignati, sindaco di Legnano nell’anno in cui all’allora borgo è stato riconosciuto dal re Vittorio Emanuele il titolo di città e all’epoca anche imprenditore tessile. L’opera è stata realizzata dagli studenti del liceo artistico dell’Istituto Dell’Acqua lungo i giardini pubblici intitolati all’ex sindaco dove ai tempi si trovava il suo stabilimento, in via Madonnina del Grappa.
La nuova opera di street art è figlia dell’iniziativa proposta in occasione del centenario di Legnano città dall’Associazione Periti Industriali e Laureati di Legnano, di cui Vignati è stato il primo presidente onorario dal 1952 al 1964, che alla sua memoria ha dedicato anche il premio al merito professionale che assegna ogni anno. Alla base del murale c’è il progetto di Allegra Ruga, scelto da un’apposita commissione tra i 16 presentati dalla 4°B dell’indirizzo grafico: la classe ha poi eseguito il disegno sulla parete di 15 metri quadrati per 3 di altezza messa a disposizione da Guido Azario e Simonetta Croce, attuali proprietari dell’abitazione.

Il disegno scelto si caratterizza per una palette di colori vivaci e dinamici e vede, a partire da sinistra, la figura di Vignati che osserva quanto ha lasciato in eredità a Legnano. Dalla figura dell’imprenditore e sindaco parte un’autostrada, simbolo di progresso e dinamismo, che conduce a una fabbrica con i rotoli di tessuto, chiaro riferimento alla sua attività. Segue la Città di Legnano, rappresentata in pianta nella sua suddivisione in contrade cucite insieme con un filo. Gli ingranaggi, tema presente su tutto il disegno, richiamano non solo il mondo industriale, ma suggeriscono l’idea di un meccanismo collettivo dove ogni elemento svolge una precisa funzione: «Su questo muro – ha spiegato Allegra – abbiamo disegnato una strada, che rappresenta la vita dell’ex sindaco Vignati, con l’industria tessile e la città di Legnano divisa nelle otto contrade. Quest’opera è un invito ai ragazzi a lasciare un pezzo di sé alla propria città come fece a suo tempo Vignati». Quegli stessi giovani che sono chiamati a portare avanti il testimone della storia: «La vostra presenza oggi è molto importante – ha detto il sindaco Lorenzo Radice ,- perchè vi state prendendo l’impegno di proseguire una storia: imparando dal passato è possibile capire meglio il presente e tracciare la strada per il futuro».

«Per i nostri studenti questo è un palcoscenico importante che aiuta a crescere», hanno detto i docenti Gennj Catalano e Alban Met-hasani, che hanno coordinato il progetto insieme a Gaetano Drago, Vito Barletta e Fabrizio Paolini, guidando gli studenti nella realizzazione dell’opera. Partendo da un’attività di brain storming con la classe, durante il quale è stata approfondita la sua figura anche di benefattore della città e non solo di sindaco, ogni studente ha infatti sviluppato un progetto sia sotto forma di tavole cartacee, sia come sviluppo digitale. Quello scelto dalla commissione è stato realizzato nell’ultimo mese. Il lavoro finale è stato particolarmente apprezzato anche per la sua freschezza.
L’attuale presidente di Apil, Paolo Heininger, ha ripercorso la vita del loro primo presidente, che diede slancio all’associazione e fu motore di tante opere e iniziative per la città di Legnano. Una collaborazione quella tra l’Apil e l’Istituto dell’Acqua destinata a proseguire come ha augurato il dirigente scolastico Emanuele Giordano: «La nostra scuola c’è ed è sempre a disposizione della città e delle sue realtà associative e produttive: Legnano promuove bellezza e non è così in tante altre parti d’Italia».
Due gli sponsor che hanno supportato l’iniziativa, ai quali è stata consegnata la litografia dei 100 anni di Legnano Città: Edil SAE si è occupato della pulizia e della preparazione della parete su cui è stato realizzato il murale, lo Studio Radiologico Bossi ha acquistato il materiale necessario all’esecuzione dell’opera. I due sostenitori andranno anche a sostenere le attività per “rinvigorire” i colori del murale qualora dovesse sbiadirsi con il passare del tempo.
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