L’Olimpic TKD Valerio Spinosa di Legnano al Convegno Internazionale sul Taekwondo
L'evento patrocinato da Regione Lombardia evento si è svolto nello scorso weekend a Busto Arsizio. Hanno partecipato 150 atleti e Maestri provenienti da Italia, Inghilterra, Spagna, Grecia, Francia e Corea

Si é concluso domenica scorsa un intenso programma di formazione culturale e tecnica sul taekwondo tradizionale, iniziato nel pomeriggio di venerdì 28 marzo con il convegno intitolato “Taekwondo: tra arte marziale, cultura e sport”, svoltosi nella Sala Tramogge dei Molini Marzoli, e continuato nelle giornate di sabato e di domenica, con i corsi di aggiornamento organizzati al Palariosto. All’apertura della tre giorni ai Molini Marzoli (150 gli accreditamenti) hanno partecipato numerose figure istituzionali: tra la altre, l’Assessore allo Sport e vicesindaco del Comune di Busto Arsizio Luca Folegani, l’Assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso, il viceconsole coreano Kim Tae Woo, il prof. Cho Min Sang (Insegnante universitario di storia e di cultura coreana), il Grand Master Jun Lee (Presidente Mondiale della Global Traditional Taekwondo Federation e portavoce del Kukkiwon) ed il prof. Vitale Monti (Presidente Nazionale Unitam). All’evento, patrocinato da Regione Lombardia, ha preso parte anche l’Olimpic TKD Valerio Spinosa.

«E’ stato un convegno internazionale importantissimo, che ha celebrato il taekwondo non come sport, ma come stile di vita”, precisa il Maestro Vincenzo Spinosa, cintura nera VI Dan e direttore tecnico dell’associazione di Legnano. “Spesso si identifica il taekwondo soltanto come uno sport da combattimento, da praticare per rinvigorire il fisico e per misurarsi nelle competizioni agonistiche, dimenticando che é invece un’arte marziale, che ci insegna – con la sua lunga storia – i valori irrinunciabili della correttezza, dell’integrità, della perseveranza, dell’autocontrollo e del coraggio, per migliorare come esseri umani e non soltanto come atleti».
«In questo weekend di studio – continua Vincenzo Spinosa – i migliori Maestri internazionali ci hanno ricordato che la pratica virtuosa del taekwondo dovrebbe prepararci per salire sul tatami più importante, che é quello della vita. Questa é la via autentica della nostra disciplina ed é anche l’insegnamento più grande lasciato ai nostri allievi da mio fratello Valerio, Maestro esemplare, che ricorderemo sempre per la sua gentilezza, per il suo equilibrio e per la sua forza. Il suo taekwondo continuerà ad ispirarci ogni giorno, dentro e fuori la palestra».
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