Sicurezza a Legnano, la maggioranza chiede più Forze dell’Ordine al Governo
La discussione approderà in aula nel consiglio comunale di questa sera, 25 marzo, con un Ordine del Giorno e i gruppi di maggioranza lanciano un appello alle minoranza chiedendo «di superare gli steccati e aprire al dialogo»

Il tema della sicurezza torna in consiglio comunale con più mozioni e ordini del giorno presentate da maggioranza e minoranza. La discussione approderà in aula nel consiglio comunale di questa sera, 25 marzo, e i gruppi di maggioranza (Partito Democratico di Legnano, Insieme Per Legnano e Legnano Popolare) lanciano un appello alle minoranza chiedendo «di superare gli steccati e aprire al dialogo e alla comprensione del problema».
In particolare l’ordine del giorno presentato dai gruppi consiliari che sostengono il sindaco Lorenzo Radice è finalizzata e chiedere «ai ministeri competenti per la gestione delle forze dell’ordine e responsabili della sicurezza pubblica di aumentare i rispettivi organici presenti sul territorio legnanese garantendo una presenza che sia equiparabile alla maggior parte dei capoluoghi lombardi». La mozione della Lega punta invece all’adozione dei taser per la Polizia Locale, mentre Fratelli d’Italia chiede di potenziare in particolare il nucleo Falchi con agenti in borghese nelle zone più nevralgiche.
Di seguito il comunicato stampa della maggioranza
Nel prossimo consiglio comunale andremo a discutere di alcuni punti all’ordine del giorno che riguardano il tema della sicurezza in città e della sua percezione. Sono mozioni presentate da maggioranza e minoranza, segno questo che entrambi gli schieramenti hanno a cuore la serenità e tranquillità dei cittadini. Ebbene, noi pensiamo che per fare dei passi avanti in questo delicato ambito sia necessario svestire ogni giudizio o ogni proposta dall’ambito ristretto delle posizioni di parte e fare i conti con la realtà, unico faro che possa illuminare con obiettività la situazione in cui ci troviamo. In tale contesto la nostra mozione va vista come volontà di superare gli steccati e aprire al dialogo e alla comprensione del problema. Le mozioni tutte però ci danno un ulteriore spunto per continuare, con maggiore intensità, un percorso serio di riflessione su cosa si intenda per sicurezza, a che punto siano le politiche di contrasto adottate sino ad oggi da questa amministrazione e dalle forze dell’ordine e quali ulteriori eventuali strumenti siano da mettere in campo. Sarà inoltre necessario avviare un serio e continuativo confronto con altre città lombarde, per acquisire il maggior numero di informazioni, mettendo a confronto le rispettive esperienze. Senza questa riflessione, questa raccolta di dati, che auspichiamo possa essere intrapresa da ambo le parti e molto presto, le azioni politiche diventerebbero strumentali agli interessi di parte. Su un punto crediamo sia necessario fare chiarezza. Le competenze della polizia locale in materia di ordine pubblico sono giustamente limitate per non invadere campi presidiati da altri corpi. E’ importante quindi sgombrare il campo anche dalle frequenti critiche che insinuano una scarsa presenza ed efficacia della polizia locale. I numeri (questo poi conta) riportati nell’ultimo report 2024 della PL smentiscono ogni illazione. Ci sono anche altri confortanti dati che confermano Legnano tra le città con il più alto numero di agenti per ogni 1000 abitanti a fronte di un pari livello di criminalità. Confortante è anche il fatto che negli ultimi anni l’amministrazione ha investito in sicurezza circa 300mila euro in più rispetto al periodo pre – Covid. Questo non toglie che l’amministrazione debba garantire in ogni situazione la sicurezza degli uomini e delle donne in divisa attraverso risorse economiche e formazione. Per questo riteniamo sia corretto oltre che necessario approcciare il prossimo dibattito consiliare con pragmatismo e disponibilità, favorendo il dialogo anche attraverso nostre proposte concrete. Senza dimenticare il perseguimento costante della pratica della cosiddetta sicurezza sociale, attraverso l’azione dei custodi sociali, tutor di strada, animazione culturale cittadina, perché la nostra visione di sicurezza passa anche da una città viva, accogliente e solidale.
“Taser anche alla Polizia Locale di Legnano”. La Lega presenta una mozione
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.