La Lipu di Parabiago ha scritto al sindaco di Legnano per chiedere di cancellare la norma del nuovo regolamento edilizio comunale che prevede “accorgimenti che impediscano la posa e la nidificazione di uccelli”. É intervenuta oggi, lunedì 14 marzo, a seguito dell’osservazione diFranco Brumana, consigliere di minoranza a Legnano, che ha puntato il dito contro la disposizione contenuta nel nuovo regolamento edilizio della città che avrebbe conseguenze per la fauna avicola e in particolare per la nidificazione delle rondini.

Brumana si è rifatto all’art 63, sesto comma, del regolamento edilizio in attesa della approvazione definitiva, che dispone l’obbligo “nelle nuove costruzioni e negli interventi anche di semplice manutenzione o di rifacimento delle facciate e dei tetti devono essere adottati accorgimenti che impediscano la posa e la nidificazione dei volatili. Non distingue dagli altri i piccioni, che possono essere allontanati con accorgimenti specifici e diversi da quelli riguardanti uccelli di minore dimensione. Quindi prende di mira le rondini, i rondoni e i balestrucci che nidificano sugli edifici“.

A fronte di ciò la Lipu di Parabiago ha preso posizione: «Una norma generalizzata, volta non semplicemente a specie che possono risultare problematiche (da trattare comunque con metodi ecologici e non cruenti) ma a tutti gli uccelli, inclusi rondoni, rondini, passeri eccetera. In Italia, 156 comuni hanno adottato la Delibera Salvarondini della Lipu. Non sempre la applicano ma certamente è un passo avanti. Ci attendiamo che lo faccia anche Legnano. Trovare convivenze non è impossibile».

Brumana e LIPU in aiuto delle rondini a Legnano: “Il regolamento edilizio non è una bella cosa”