A Legnano gli incidenti sono frequenti, ma non quelli aerei. Ed è proprio di uno di questi ultimi che vogliamo parlare, a margine delle ricerche fatte per la mostra “1924 e dintorni”, a cura dell’Associazione Alcide De Gasperi, presentata a Villa Jucker lo scorso mese di febbraio 2025.

Nell’evento, purtroppo tragico, che portò alla morte di un giovane aviatore di 24 anni, originario di Roma, si incrociano fatti e circostanze di un secolo fa, poco prima dell’affermazione del fascismo, ma anche una memoria che si è tramandata fino ai nostri giorni. Lo sfondo sono le elezioni politiche del 15 maggio 1921, quelle che videro per la prima volta Mussolini eletto alla Camera, sia pure in minoranza. I protagonisti sono un giovane aviatore, che faceva propaganda elettorale aerea per conto della lista di Mussolini, lo stesso Mussolini, per la prima volta a Legnano in veste di candidato oratore, un futuro sindaco di Legnano, un altro aviatore, fotografo, pioniere dell’aeropittura e autore di alcuni manifesti futuristi, che sarebbe stato uno dei più diretti collaboratori di Filippo Tommaso Marinetti e, nella circostanza, titolare della compagnia aerea privata che operava voli pubblicitari su aeromobili e dirigibili, e l’allora sindaco socialista di Legnano.

E ancora: foto inedite di Legnano del 1921, un singolare accordo tra fascisti e socialisti e due iniziative sociali che, nei decenni successivi, hanno tramandato in Legnano il nome del giovane aviatore.

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