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Dalle coccole estetiche all’arte, inaugurato lo “Spazio Parentesi Legnano” per i pazienti oncologici

La Lilt di Legnano ha presentato lo spazio dislocato sul territorio include diverse attività che hanno lo scopo di coinvolgere i pazienti in attività pensate per socializzare e prendersi cura di mente e corpo

Spazio Lilt

Dalle coccole estetiche, all’arteterapia, passando per l’attività fisica, la lettura e il sostegno psicologico. È stato inaugurato questa mattina, 17 marzo, lo  “Spazio Parentesi Legnano” della delegazione locale Lilt: «Uno spazio che include diverse attività che hanno lo scopo di  mantenere vivo il legame con i pazienti, ex pazienti oncologici e i loro familiari – ha spiegato la presidente Lilt Legnano, Silvana Gatti  – per ritrovare il benessere psicofisico grazie alla riattivazione di corpo e mente, attraverso momenti di relax e socializzazione». A tenere i corsi sono tutti docenti volontari.

LO SPAZIO PARENTESI

Tra le diverse attività proposte allo Spazio Parentesi c’è la Tangle Art, con Susanna Radaelli, un’arteterapia meditativa che promuove il rilassamento, un metodo artistico americano basato sulla mindfulness e sul gesto grafico, che aiuta a sviluppare consapevolezza e concentrazione sul qui e l’ora. Gli incontri si svolgono il mercoledì mattina in Famiglia Legnanese. Chi ama sferruzzare può partecipare a “Quattro Chiacchiere all’Uncinetto” con Cinzia Dessì, una serie di incontri all’ospedale di Legnano di socialità e creatività per rilassarsi e aprirsi al dialogo stando in compagnia. È improntato invece sul movimento il  Nordic Walking oncologico con Adriana Sabetta, una disciplina che unisce movimento e benessere psicofisico. Gli incontri si svolgono il giovedì mattina al Parco Castello. La volontaria Lilt ha partecipato a un corso a Roma per questa specifica attività.

Simonetta Marchetti è la docente di Coccole estetiche, «un’opportunità per riscoprirsi e gestire l’ansia con momenti di benessere e relax», ha spiegato. Questi incontri sono in programma all’ospedale di Cuggiono il primo lunedì del mese. C’è poi il Circolo dei lettori, tenuto da Anna Daverio, un momento di cultura attraverso la lettura e il commento di testi significativi che si terrà in Famiglia Legnanese: «Per iniziare ho scelto un libro di Maria Grazia Deledda per poi proseguire con un filone tutto al femminile», ha detto Daverio. Infine, sempre negli spazi di Villa Jucker dove ha sede la Lilt, si conferma lo Sportello psicologico con Francesco Fisichella. Il professionista ha ribadito l’importanza di un approccio alla cura che tenga conto della connessione tra corpo e mente: «Noi ci occupiamo di quello che resta intrappolato nella mente, per liberarlo».

Spazio Lilt

Il modello di Milano

Il modello è quello dello Spazio Parentesi, già attivo da due anni a Milano in una sede dedicata a queste attività: «Un servizio nato in punta di piedi e che ha subito riscontrato grande successo», ha detto Luisa Bruzzolo, direttrice generale della Lilt di Milano. A Legnano le sedi sono dislocate sul territorio anche se l’auspicio è che si possa trovare un unico luogo contenitore. All’inaugurazione era presente l’assessore alle Pari Opportunità Ilaria Maffei, che ha sottolineato proprio l’attenzione dell’amministrazione alle persone più fragili: «Sappiamo che l’amministrazione è sensibile a questi temi e chissà mai che si possa trovare in futuro uno spazio anche per questo progetto», ha detto Silvana Gatti.

Il legame con il territorio

Spazio Lilt

La cura del paziente non è solo fisica, e sono stati proprio i medici ad evidenziare l’importanza del benessere mentale ed emotivo: «La qualità della vita è un aspetto essenziale della gestione del paziente, a qualsiasi età», ha detto il direttore dell’Oncologia, Andrea Luciani.

In questo contesto è quindi importante attivare una rete territoriale: «La medicina – ha spiegato Marco Alloisio, presidente della Lega Tumori sezione Milano, Monza e Brianza – deve essere portata sul territorio. Questo è solo l’inizio di un grande progetto che ci vede tutti coinvolti». Un concetto ribadito anche dal direttore Socio Sanitario Giovanni Guizzetti, evidenziando l’importanza della prevenzione e del ruolo delle Case di Comunità in fase di sviluppo sul territorio.

L’evento ha visto la partecipazione anche della Famiglia Legnanese, che mette a disposizione del progetto due sale a Villa Jucker, con il presidente Gianfranco Bononi e il vicepresidente  Piermarco Locati, consigliere anche della Fondazione Ospedali Onlus. Da quest’ultimo è emersa la volontà di creare ulteriori sinergie sul territorio, anche attraverso incontri nelle scuole.

La Lilt ha anche avviato un’attività di volontariato all’Hospice di Cuggiono e ha lanciato un appello per la ricerca di nuovi volontari. Nel frattempo si prepara la prossima iniziativa: la camminata del 30 marzo, un’occasione per sensibilizzare e coinvolgere la comunità su questi temi fondamentali.

 

 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 17 Marzo 2025
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