È stato presentato nell’ultimo meeting del Lions Legnano Host, il libro di Legnanonews “Dovunque è Legnano – Storia di una città operosa”, di cui lo stesso Club del presidente Sandro Cannalire è sponsor. Le copie del volume sono state distribuite ai tutti soci e le rimanenti acquistate saranno omaggiate ai relatori che saranno ospitati dall’associaizone. All’incontro conviviale, ospiti il direttore di Legnanonews Marco Tajé e la giornalista Valeria Arini.

«Il nostro Club ha partecipato alle iniziative del Centenario della città sostenendo la realizzazione di un libro destinato a diventare un patrimonio storico», ha detto il socio Franco Arini, prima di presentare i due ospiti che hanno argomentato con temi diversi la genesi del progetto, i suoi sviluppi fino alla pubblicazione e il successo registrato nelle vendite.

Il direttore Tajè ha anzitutto ricordato l’argomento scelto, l’attività imprenditoriale cittadina, in quanto proprio negli anni Venti del secolo scorso, «Legnano, da città delle ciminiere, si è trasformata nella riconosciuta “Piccola Manchester del Nord Italia”, grazie a imprenditori lungimiranti nei loro programmi manifatturieri ma anche attenti al benessere dei loro dipendenti, creando villaggi residenziali e case aziendali ancor più accoglienti di altre abitazioni popolari, offrendo opportunità di assistenza e di svago».

«Il volume – ha sempre ricordato il direttore – ha l’ambizione di indirizzare l’attenzione all’attualità, ma anche al futuro, perché oggi gli imprenditori del XXI secolo, per mantenere un proprio mercato, si sono ingegnati rilanciandosi in Italia e all’estero. Il racconto si snoda così attraverso testimonianze, interviste, immagini di aziende storiche che mantengono viva la tradizione imprenditoriale legnanese sul territorio e nel mondo, lasciando quasi intatta la fama di Legnano città operaia, dedita al lavoro… dovunque in Italia e non solo».

Valeria Arini, autrice del volume insieme alle colleghe Leda Mocchetti e Gea Somazzi, con il contributo della redazione di Varesenews, ha spiegato l’origine del progetto, per il quale, ha ricordato, «abbiamo anche avuto momenti di incertezza, subito svaniti considerata l’accoglienza ricevuta dai primi imprenditori coinvolti. Un impegno gestito con tempi ridotti, ma che non ha interferito con il lavoro quotidiano sul giornale. La prima parte del libro ha riguardato il passato con il racconto delle principali attività che hanno dato spessore alla operosità del nostro territorio. Le pagine centrali hanno preso in considerazione le aziende e le attività commerciali con almeno 50 anni di attività che hanno saputo resistere alle crisi e cambiate pelle senza perdere la propria identità. Un progetto realizzato con la collaborazione di Confindustria, Confartigianato e Confcommercio. Per ogni attività, la sua storia, arricchita da immagini, interviste e a fondo pagina un QR code che rimanda a contenuti multimediali come video e gallerie fotografiche».

«Abbiamo infine chiesto alla Intelligenza Artificiale come sarà Legnano tra 100 anni – sempre il commento di Arini – . Due le soluzioni prospettate, Una positiva, dettata dalla conservazione della nostra identità, e una più negativa con un città ferma nel suo sviluppo e priva di attenzione all’ambiente».

Una serata apprezzata dai presenti al Dinner The Mode e gestita con signorilità dal presidente Cannalire, che ha rivolto infine un pensiero ai docenti del Liceo Galilei, Luciana Salmoiraghi e Carlo Calzi, scomparsi di recente.