Il cordoglio di “Noi, Liceali Sempre” per i prof. del Galilei di Legnano Luciana Salmoiraghi e Carlo Calzi
Il ricordo di "Noi, Liceali Sempre" per gli ex docenti del liceo Galilei di Legnano venuti a mancare di recente

“Noi, Liceali Sempre” ricorda due persone venute a mancare di recente, ex docenti del liceo Galilei di Legnano: la professoressa Luciana Salmoiraghi e il professor Carlo Calzi. Di seguito il messaggio di cordoglio
A loro ci lega un particolare affetto, quello di ex studenti riconoscenti per quanto hanno saputo trasmettere in termini di valori e di passione per il sapere, quello di colleghi grati di aver condiviso con loro il piacere di insegnare in un rapporto di generosa amicizia. La professoressa Luciana Salmoiraghi, apprezzatissima docente di inglese al Liceo Galilei, donna dolcissima, di grande spessore culturale e personale, sempre ammirata per la saggezza e la generosità che l’hanno contraddistinta. Ha svolto per molto tempo attività di volontariato parallela a quella della docenza, come Crocerossina, come membro di associazioni attive nel sostegno ai deboli, ai malati di AIDS, ai degenti presso l’ospedale di Legnano, sempre accogliente col suo garbato sorriso e la sua elegante gentilezza.
Il professor Carlo Calzi è stato docente di greco e latino al Liceo Classico di Legnano, attento e ironico osservatore dell’universo scuola, un Maestro che ha contribuito a fare di tanti suoi studenti quello che sono oggi, un docente già ‘moderno’ negli anni ’70. “Sol chi non lascia eredità d’affetti poca gioia ha dell’urna… grazie Professore!”, uno tra i tanti pensieri dedicati al professore dai suoi studenti.
Ho un personale ricordo del professor Calzi: è stato mio insegnante di greco, colui che mi ha avvicinato alla passione per la cultura e la lingua greca, e colui che pochi anni dopo mi ha accolto come giovanissima collega insegnante, aiutandomi a vincere quella naturale soggezione nei confronti coloro che fino a pochi anni prima erano stati per me maestri.
Anche di Luciana ho il ricordo della docente che aiutava noi del classico a superare il gap linguistico, con corsi pomeridiani quando la lingua straniera era relegata al solo biennio, e della donna premurosa, accogliente e dolcemente sorridente nell’ingresso del nuovo ospedale. Con affetto Ornella Ferrario – Noi, Liceali Sempre
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