Palio di Legnano: per quattro anni le corse di addestramento si terranno al Parco Alto Milanese
Quasi ultimati i lavori per far rinascere il tracciato. Le corse sono fissate per domenica 16 marzo (ingresso gratuito), domenica 6 aprile e domenica 27 aprile

Il tracciato nel cuore del parco Alto Milanese è tornato a nuova luce grazie all’impegno delle otto contrade del Palio di Legnano e, a partire dal 2025, per quattro anni consecutivi resterà a disposizione per prove libere e corse di addestramento organizzate dal Collegio. Dopo un annuncio a gennaio, che molti ritenevano forse un po’ troppo ambizioso, i lavori sono ormai in dirittura di arrivo. In questi giorni sarà ultimato lo steccato, poi ci saranno i controlli dell’Ente ministeriale. Ottenuto il benestare si potrà dare il via alle attività preparatorie per Palio 2025. I cavalli nelle riunioni di domenica 16 marzo (ingresso gratuito), domenica 6 aprile e domenica 27 aprile non correranno sulla sabbia silicea come nel Campo del Palio, ma sul classico “sabbione” lungo un percorso del tutto simile. Il primo mossiere ad “inaugurare” la stagione sarà il legnanese Gennaro Milone.
Ad annunciare quest’importante novità, in realtà attesa da diversi giorni, è stato il gran maestro Raffaele Bonito intervenuto la sera di martedì 4 marzo con il direttivo del Collegio. Alla presenza dell’assessore Guido Bragato il gm Bonito ha espresso la sua soddisfazione: «Tutto questo è stato solo grazie alla perseveranza e la collaborazione tra le contrade che hanno reso possibile il restauro del tracciato nel Parco Alto Milanese». Per Bonito questo è un risultato ottenuto dopo anni di lavoro e di pianificazione: «Si tratta di un progetto al quale stavamo lavorando da anni e che ora è diventato realtà. Se ora siamo qui a presentare questa nuova occasione è solo merito di tutte le otto contrade che si sono impegnate al massimo».

Sotto la guida di Andrea Clerici, un gruppo di contradaioli ha dedicato tempo e sforzi per liberare l’area dalle sterpaglie, ripristinare e aggiornare il tracciato inaugurato nel 2016. La collaborazione ha fruttato un accordo con i proprietari dell’area, garantendo alle contrade l’uso esclusivo del tracciato per quattro anni. Questo accordo offre alle contrade «la libertà di organizzare riunioni e sessioni di allenamento con fantini e cavalli, delineando un periodo di piena autonomia e collaborazione – ha affermato con orgoglio Bonito -. Per quattro anni saremo autonomi e speriamo di poter rinnovare quest’opportunità per altrettanti anni». Un opera che come più volte ha sottolineato il gm Bonito è stata realizzata solo grazie alla «forza delle contrade. È stato un percorso lungo quello che ci ha portato qui. Tante le opzioni che abbiamo analizzato dall’Ippodromo di Varese, a Furato. Dopodiché abbiamo avuto l’occasione di tornare qui in via Novara dove avevamo avviato un primo progetto nel 2016».
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