Piano del traffico, i commercianti di via Vittoria e Vivi Legnarello: “Cittadini inascoltati”
Il Comitato del quartiere Legnalello e i commercianti di via della Vittoria criticano «un piano del traffico che non pianifica un bel niente» con «nuovi sensi unici che aumenteranno notevolmente le percorrenze dei veicoli»
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Il comitato Vivi Legnarello interviene insieme ai commercianti di via Della Vittoria sul Piano Urbano del Traffico di Legnano dopo che le osservazioni da loro presentate non sono state accolte dal consiglio comunale.
Il gruppo di cittadini e commercianti dei due quartieri con una nota congiunta constata che «si sta procedendo a qualche intervento di buon senso (vedi mantenimento parcheggi in via Ugo Foscolo) e si intravede la volontà di non estendere la sosta a pagamento», ma nel complesso giudicano il piano approvato, «un piano del traffico che non pianifica un bel niente».
Oltre a criticare la mancanza di un efficace sistema di trasporti pubblici (anche se il PGTU non programma il trasporto pubblico ndr), elencano le situazioni di pericolo che a loro parere questo piano non affronta: «Citiamo l’esempio dell’ incrocio Filzi / Resegone, che resta pericoloso – spiegano – inoltre i nuovi sensi unici previsti aumenteranno notevolmente le percorrenze dei veicoli a motore (vedi inversione di via B) e di conseguenza non ridurranno le emissioni di CO2 nell’aria». Ma quello che proprio faticano ad accettare i rappresentanti del comitato e i commercianti è che i consiglieri di maggioranza abbiano «accettato di mandare alle ortiche le proposte di cittadini, commercianti, comitati, genitori delle scuole». Nemmeno le parole pronunciate in consiglio comunale dall’assessore Marco Bianchi sull’apertura a prendere in considerazione le osservazioni inammissibili tecnicamente nella loro globalità, sono bastate per calmare gli anii di chi è preoccupato per la vivibilità del proprio quartiere.
Molte volte i politici legnanesi ci hanno detto che stanno lavorando per una città “ABCD”, cioè attenta a anziani, bambini, ciclisti, disabili. Dopo l’approvazione del PGTU (Piano Generale del Traffico Urbano) avvenuta la sera dello scorso 25 febbraio, possiamo dire che forse Legnano è più attenta ai ciclisti, ma ripetiamo: forse! Dobbiamo sentirci sicuri se pedaliamo sulla cosiddetta ciclabile di via 29 Maggio? E non parliamo di anziani, bambini e disabili! Basta vedere che fatica fa una mamma nello spingere un passeggino sui marciapiedi della nostra città. Da un lato notiamo che si sta procedendo a qualche intervento di buon senso (vedi mantenimento parcheggi in via Ugo Foscolo) e si intravede la volontà di non estendere la sosta a pagamento, come dichiarato in aula dall’assessore Bianchi, dopo le preoccupanti dichiarazioni rilasciate durante la commissione consiliare dello scorso 17 febbraio dall’ing. Barzizza, tecnico incaricato alla redazione del nuovo PGTU. Ma alle parole devono seguire i fatti. Siamo esterrefatti nell’osservare un consiglio comunale che di fatto non ha deciso nulla, approvando un piano del traffico che non pianifica un bel niente, perché l’attuazione di questa montagna di intenzioni sarà a cura della giunta comunale, che potrà fare il bello e il cattivo tempo senza chiedere nulla ai cittadini. Un piano che, oltretutto, non affronta il principale problema della viabilità nel nostro territorio: la mancanza di un efficace sistema di trasporti pubblici. E nemmeno affronta efficacemente le situazioni di pericolo (esempio incrocio Filzi / Resegone) o la riduzione delle emissioni inquinanti, perché i nuovi sensi unici previsti aumenteranno notevolmente le percorrenze dei veicoli a motore (vedi inversione di via Buozzi o i nuovi sensi unici in zona Frati che trasformeranno il quartiere in un cul de sac). Emissioni che, ricordiamolo, con l’ondata di supermercati prevista dal PGT (Piano di Governo del Territorio) non potrà che aumentare, oltretutto danneggiando ancor più il commercio di vicinato.
Vogliamo fare chiaramente i nomi dei 14 consiglieri comunali che hanno approvato questo piano e che hanno accettato di mandare alle ortiche le proposte di cittadini, commercianti, comitati, genitori delle scuole: Boggiani, Bonfrate, Borgio, Bosetti, Brambilla, Crepaldi, De Lea, Penati, Pigni, Pontani, Radice, Sambati, Silvestri, Taormina.
Non ci avete rappresentato! Alle prossime elezioni (fra un anno!) per favore evitate di lasciare santini nei negozi, ci ricorderemo che non ci avete ascoltato e di questo piano del traffico, da voi voluto, che complica la vita a cittadini, negozi, fasce deboli. ViviLegnarello e Commercianti via della Vittoria
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