Mariarosa quasi ogni weekend con il bel tempo saliva sul treno e da Legnano raggiungeva Porto Ceresio, un paese che conosce bene, dove ha amici e parenti, per trascorrere una giornata al lago. Un momento per lei e per il marito molto importante. Entrambe sono persone anziane che non hanno la macchina. Da quando sono stati effettuati a lavori alla stazione, diversi mesi fa, per Mariarosa non è stato più possibile salire sul treno: «Il dislivello tra il marciapiede della banchina e la pedana del treno è troppo alto: con i problemi che ho alle gambe non riesco a salire sul treno – spiega con grande amarezza -. Mi metto nei panni di tutte le persone disabili che vivono la mia stesso situazione: è inaccettabile. Non posso tutte le volte farmi aiutare da qualcuno». Il Comune stesso ha sollecitato RFI affinchè le barriere architettoniche ancora presenti in stazione vengano finalmente abbattute. 

Il progetto sarebbe nella fase esecutiva: «Proprio nei giorni scorsi, alcuni tecnici di RFI hanno effettuato sopralluoghi finalizzati alla realizzazione degli interventi di adeguamento dell’altezza dei marciapiedi – si legge in un recente comunicato diffuso dall’amministrazione comunale – per consentire l’accessibilità ai treni anche alle persone con disabilità e alla collocazione di nuovi tratti di pensilina che migliorino lo stazionamento dei passeggeri in attesa sui marciapiedi. Si tratta di un problema molto sentito e per cui da molti anni le associazioni dei disabili chiedono un intervento risolutivo». Ci auguriamo che i tempi per effettuare i lavori non siano così lunghi e che almeno per l’estate la signora Mariarosa possa tornare ad andare in gita a Porto Ceresio