Il bike sharing intelligente dell’ITS INCOM presentato a Legnano. Il sindaco alza le antenne
Una box applicata sulle biciclette del bike sharing garantisce la sicurezza della persona oltre a raccogliere dati. Alla visita era presente anche il sindaco Lorenzo Radice molto attento alle tematiche legate alla mobilità dolce
In occasione della visita della delegazione di Ebolowa a Legnano, gli studenti dell’ITS Incom hanno presentato nei laboratori di Legnano nello Spazio27 il progetto “Safe Ride”, protagonista al “Premio Cambiamenti 2024 – Idee di Impresa” di CNA, e realizzato nell’ambito dei diversi corsi di studio, tra cui Internet of things e Data Analyst.
I prototipi “Safe ride” sono stati realizzati partendo da tradizionali biciclette, rese innovative grazie alla tecnologia Iot e all’analisi dei dati.
L’elemento centrale di questa innovazione è una box applicata sulle biciclette del bike sharing, il cui obiettivo principale è garantire la sicurezza della persona: «Se l’utente cade, il sistema lo rileva immediatamente e possiamo mandare un alert per attivare un intervento tempestivo, come l’invio di un’ambulanza o un altro servizio di emergenza» spiega Luca, uno degli studenti coinvolti nel progetto. Questo meccanismo permette di ridurre i tempi di risposta in caso di incidente, aumentando la sicurezza per chi utilizza il servizio e offrendo un valore aggiunto alle aziende di mobilità condivisa.
Oltre alla sicurezza, il dispositivo raccoglie e trasmette una serie di dati fondamentali per il miglioramento del servizio di bike sharing. «La box è in grado di inviare informazioni al nostro server, che abbiamo installato noi, anche se la configurazione più avanzata è stata realizzata da tecnici esperti – continua Luca – Attraverso il server, le aziende possono accedere a informazioni dettagliate sull’utilizzo delle biciclette, comprendere meglio le esigenze degli utenti e prendere decisioni strategiche. Questi dati sono essenziali per capire dove posizionare nuove biciclette, monitorare le condizioni atmosferiche e la temperatura, e ottimizzare il servizio».
Grazie a questa tecnologia, il bike sharing potrebbe diventare ancora più efficiente e sicuro, con un impatto positivo sia per gli utenti sia per le aziende che gestiscono il servizio. Alla visita era presente anche il sindaco Lorenzo Radice molto attento alle tematiche legate alla mobilità dolce e sostenibile. A Legnano tra l’altro non esiste un sistema di bike shraring e il primo cittadino ha ascoltato la presentazione con interesse.
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