Mussolini è ancora cittadino onorario di Legnano un secolo dopo il conferimento. Comune al lavoro per la revoca
Tra le pagine di giornale in mostra in questi giorni a Villa Jucker riaffiora anche la Legnano che nel 1924 ha conferito la cittadinanza onoraria all'allora presidente del Consiglio del Regno d'Italia Benito Mussolini
![cittadinanza mussolini legnano](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2025/02/cittadinanza-mussolini-legnano-1816704.610x431.jpg)
C’è la Legnano operaia di un secolo fa, quella che nel 1924 è diventata città. C’è la Legnano che nel 1925 ha festeggiato il Giubileo e quella che l’anno prima era andata alle urne. Ci sono i personaggi che ne hanno segnato la storia, da Antonio Bernocchi e Carlo Jucker. Ci sono la moda e il dialetto, le prime mostre artistiche e anche le vignette dell’epoca. Tra le pagine di giornale de “La voce di Legnano” e “Lo specchio” che raccontano la città del Carroccio di cento anni fa – esposte a Villa Jucker grazie alla mostra promossa dall’associazione Alcide De Gasperi – riaffiora però anche la Legnano che qualche mese prima del salto da borgo a città ha conferito la cittadinanza onoraria all’allora presidente del Consiglio del Regno d’Italia Benito Mussolini, avvenimento citato anche dal presidente Ivo Paiusco durante la serata inaugurale.
«Il conferimento dell’onorificenza non fu propriamente un atto spontaneo della giunta, che peraltro non volle coinvolgere il consiglio comunale, ma fu sollecitato con una “velina” della Federazione Provinciale Fascista Milanese e Associazione dei Comuni Italiani indirizzata al sindaco, senza data – spiega Paiusco -. Essa invitava tutti i Comuni italiani a rendere omaggio a Mussolini nell’occasione dell’anniversario dell’entrata in guerra dell’Italia (24 maggio), precisando che “l’omaggio deve consistere nella cittadinanza onoraria”. Si invitava a sottoporre la deliberazione al consiglio comunale, oppure in caso di urgenza la stessa poteva essere validamente presa dalla giunta. E così avvenne, un giorno prima dell’anniversario del 24 maggio».
Legnano – va detto – non è stata una mosca bianca: l’elenco dei Comuni che negli anni dell’ascesa del fascismo hanno conferito al Duce la cittadinanza onorario è lunghissimo, e comprende tanto grandi città come Roma, Napoli, Firenze e Torino quanto piccoli centri. Tanto che tuttora Mussolini è cittadino onorario in molte località della Penisola da Nord a Sud, così come da Nord a Sud, al contrario, si è accesa a più riprese la polemica sulla revoca della cittadinanza onoraria concessa in quegli anni. Se anche a Legnano sarà polemica al momento non è dato sapersi, ma quel che è certo è Palazzo Malinverni si è già mosso per la revoca consultando il segretario generale per definire l’iter da seguire.
Foto di una visita del Duce dal Fondo Franco Pagani
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