Nasce a Legnano la nuova associazione degli Infermieri di Malattie Infettive
E' presieduta da Tiziana Santambrogio, coordinatrice infermieristica del reparto Infettivologia di Legnano. L'ufficializzazione in un prossimo convegno a Firenze, dedicato alla memoria di Maria Grazia Tajé, caposala all'ospedale cittadino
Ha una forte connotazione legnanese la neonata Associazione degli Infermieri di Malattie Infettive, IMI24 Network ETS, presieduta da Tiziana Santambrogio, attuale coordinatrice infermieristica del reparto Infettivologia all’ospedale di Legnano, che spiega: «Dopo anni difficili, soprattutto pensando al tempo drammatico del COVID, insieme ad altre colleghe siamo riuscite a riprendere e portare avanti il progetto iniziato da Maria Grazia Tajè, per costituire una nuova Associazione degli Infermieri di Malattie Infettive, prossima ad essere ufficializzata nel Congresso Nazionale che si terrà a Firenze il 25 e 26 febbraio prossimi, dedicato proprio a Maria Grazia, perché lei per prima ha sempre creduto nella professione infermieristica, nel confronto multidisciplinare e nella condivisione di tutti i valori che sono i tratti distintivi dell’assistenza alla persona».
«IMI24 Network ETS – spiega ancora Santambrogio – focalizza le sue priorità di indirizzo verso il futuro del ruolo della professione infermieristica, verso la promozione di una maggior capacità di integrazione in un sistema multiprofessionale che possa garantire risposte appropriate ai bisogni dei pazienti, dei cittadini ed un esito positivo del processo di cura. Proporre strategie e progetti rispondenti alle aspettative derivanti dallo sviluppo della nostra specificità, intesa come una leva stimolante e positiva della qualità dell’assistenza infermieristica alla persona, presuppone azioni di individuazione e di conoscenza dello status professionale e organizzativo nel quale l’infermiere di Malattie Infettive opera».
Un primo passo intrapreso dalla associazione è stato quello di “fotografare” il contesto professionale, il profilo e le esigenze di formazione del professionista della salute: «Il feed back che emergerà dall’analisi dei dati della Survey, attualmente in corso, permetterà all’Associazione di attivarsi e proporre iniziative, ricerche ed eventi mirati, dibattiti e confronti, collaborazioni e approfondimenti, per favorire la promozione di una Rete Infermieristica – ancora la presidente Santambrogio – .Un secondo passo che l’Associazione si prefigge di realizzare, tra i progetti formativi, è quello di promuovere una riflessione su temi e contenuti multidisciplinari e multiprofessionali, attuali e di prospettiva, per una traduzione nella pratica clinica quotidiana di una migliore gestione della sanità».
Il Primo Congresso Nazionale dell’Associazione, a Firenze il 25 e 26 febbraio, vuole quindi rappresentare questa opportunità: un confronto partecipato, condiviso, tra agli infermieri di Malattie Infettive e le diverse figure professionali presenti nella grande comunità socio-sanitaria-assistenziale.
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