Il Bernocchi di Legnano ricorda la tragedia della Shoah: “La memoria è un impegno per il futuro”
Per il 27 gennaio 2025 l’Istituto mantiene viva la memoria attraverso le visite al Memoriale di Milano, la partecipazione alle celebrazioni istituzionali del territorio e l’azione educativa nelle classi
In occasione della Giornata della Memoria, l’ISIS Bernocchi di Legnano ha rinnovato, questo gennaio come ogni anno, il proprio impegno educativo a mantenere vivi il ricordo e la riflessione sulla tragedia della Shoah, attraverso numerose iniziative insieme alle istituzioni e alle realtà del territorio.
Il 29 gennaio le classi 3LQ e 4S parteciperanno, presso il cinema Sala Ratti, alla proiezione del film “One Life”, incentrato sull’operazione Kindertransport, pianificata in Cecoslovacchia alla fine degli anni 30 dal filantropo britannico Sir Nicholas George Winton, che consentì di mettere in salvo 669 bambini, molti dei quali ebrei, prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale. Nel corso di queste settimane le classi quinte si sono recate in visita al Memoriale della Shoah di Milano, allestito nella zona sottostante ai binari della Stazione Centrale, da dove partivano i convogli che trasportavano gli ebrei e gli altri perseguitati verso i campi di concentramento e di sterminio, divenuto luogo simbolo dell’Olocausto. Il 14 gennaio, Aurora Lunardi di 4^LA, Marco Furlanis di 4^LB, Xin Yu Zhou di 4^G e Manuel Russo di 4^O hanno partecipato alla cerimonia di commemorazione degli operai della Franco Tosi deportati a Mathausen nel gennaio del 1944, che si è tenuta nei locali della storica fabbrica. In questa occasione, i ragazzi hanno portato la testimonianza del pellegrinaggio che hanno compiuto lo scorso anno presso il lager, accompagnati dalla professoressa Diletta Vignati, insieme agli studenti di altre scuole di Legnano.
Gli stessi ragazzi, con le loro classi, sono stati ospiti all’evento “Viaggio della Memoria: Itinerari nei luoghi della deportazione”, organizzato da ANPI Legnano al Teatro Tirinnanzi, alla presenza di Primo Minelli, Presidente dell’ANPI provinciale di Milano, Giorgio Vecchio, Professore ordinario di Storia, e Lorenzo Radice, Sindaco di Legnano. Qui gli studenti sono stati invitati ancora una volta sul palco, a rinnovare il ricordo della loro esperienza presso il campo di concentramento di Mathausen.
In tutte le classi, sono stati condotti lezioni e momenti di dialogo sul contesto storico in cui si è sviluppata l’ideologia razziale del nazifascismo e sono state condivise riflessioni su come sia statopossibile l’immane dramma del genocidio. Perché, come ha affermato Aurora Lunardi nei suoi interventi durante le cerimonie cittadine, “la memoria non è solo il passato. È anche il futuro. Non è un atto di nostalgia o di semplice commemorazione. È un impegno. Perché è solo ricordando, e agendo su quel ricordo, che possiamo sperare in un futuro dove i muri non esistano più. Un futuro dove, finalmente, sia la speranza a guidarci e non più la paura.”
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