Legnano – Ebolowa, 60 anni di gemellaggio in mostra
Si inaugura sabato 25 gennaio alle 17.30 a Palazzo Leone da Perego la mostra fotografica che documenta il legame fra le due città attraverso i due viaggi compiuti, nel 1964 e nel 2024, da delegazioni legnanesi nella realtà gemellata del Camerun
Vi sarete di certo chiesti perchè a Legnano c’è una via Ebolowa? Sicuramente a Ebolowa in tanti si sono chiesti il perchè della presenza di una via Legnano. Sono i segni maggiormente visibili di uno dei primi gemellaggi tra una città europea e una città africana, inaugurato 60 anni fa e oggi in fase di rilancio. Lo racconta una mostra che sarà inaugurata sabato 25 gennaio, alle 17.30, a Palazzo Leone Da Perego.
Sono oltre una quarantina di scatti che documentano il legame fra Legnano e Ebolowa attraverso i due viaggi compiuti, nel 1964 e nel 2024, da delegazioni legnanesi nella realtà gemellata del Camerun. In mostra saranno esposti 24 scatti del viaggio del 1964, provenienti dall’Archivio Mari, e una ventina di scatti del viaggio compiuto l’anno scorso a cavallo tra luglio e agosto scattate dal fotografo Carlo Mari, figlio di Giovanni, l’assessore con delega ai Lavori pubblici che fu incaricato dall’allora sindaco Luigi Accorsi di guidare la delegazione legnanese nel 1964. La mostra rientra nelle iniziative per il centenario di Legnano Città.
«Questa mostra nasce per ricucire gli estremi temporali del gemellaggio con Ebolowa, segnati da due viaggi -spiega Radice – ; il fatto di disporre, grazie all’Archivio Mari, del materiale che documenta la prima missione ci ha permesso di accostare passato e presente; il bianco e nero degli scatti del 1964 e il colore di quelli catturati da Carlo Mari lo scorso anno. Fra le tante iniziative del Centenario non poteva mancare anche questo capitolo della storia cittadina; dall’insediamento di questa amministrazione abbiamo lavorato per valorizzare l’impegno delle associazioni che si sono adoperate, negli anni, per mantenere vivo il legame fra le due città con progetti di sviluppo e assistenza arrivando a ospitare una delegazione di Ebolowa in occasione della disputa del Palio nel 2022 e a restituire la visita lo scorso anno nel sessantesimo anniversario del gemellaggio. Sono certo che, grazie agli scatti in mostra, riusciremo a portare a Legnano almeno le suggestioni di una realtà distante oltre 7mila chilometri che ha lasciato un segno indelebile in chiunque abbia avuto l’onore di visitarla, nel 1964 come ai giorni nostri. Il mio grazie va a Carlo Mari per il bellissimo lavoro fotografico e all’associazione Itafrica, che ha permesso di riattivare le attività fra le due istituzioni».
DUE AMBULANZE E UNA WEB RADIO PER EBOLOWA
Tanti i progetti di sviluppo attivati o in fase di attuazione: alcuni sono di lunga data, come il sostegno del Rotary all’orfanotrofio o i progetti di sviluppo rurale della fondazione Graziella Moroni, altri sono recenti, come la spedizione di due ambulanze e di ecografi da parte della nostra Protezione Civile e dell’assoziazione Italafrica al Comune di Ebolowa per consentire gli spostamenti nei punti salute dei piccoli villaggi. Grazie a un bando di Fondazione Cariplo è stato anche lanciato un progetto per consentire l’attivazione di una web radio rivolto ai giovani che vede coinvolti anche i ragazzi di Radio Bull Aut. Il Comune di Legnano è impegnato anche nel trasferimento del Know-How sia per quanto riguarda l’istruzione (si sta pensando a una collaborazione con gli Its) che le pratiche più amministrative o di organizzazione della vita cittadina (la raccolta differenziata).
I due viaggi
“1964 – 2024 60 anni di gemellaggio Legnano – Ebolowa” racconta attraverso obiettivi diversi – sono infatti ignoti gli autori degli scatti fotografici del 1964, ma si presume che dietro la macchina ci siano alternati un po’ tutti i componenti della delegazione legnanese, mentre tutte le foto del 2024 sono opera di Carlo Mari – due viaggi separati da sei decenni nella città camerunense capitale della Regione del Sud e del Dipartimento di Mvila. Personalità diverse, in rappresentanza delle due città, sono riprese, per entrambi i viaggi, durante le cerimonie ufficiali, le parate, gli incontri e le visite nelle varie realtà di Ebolowa, dai palazzi delle istituzioni al vescovado, dall’ospedale al laboratorio di falegnameria all’orfanotrofio. Ad aprire il percorso della mostra sarà l’articolo pubblicato dal periodico comunale sul gemellaggio nel 1964 e la foto (scelta per il manifesto) con la stretta di mano fra l’assessore Giovanni Mari e l’allora Primo ministro del Camerun Charles Assalé di fronte al municipio; un momento festeggiato con il lancio della manioca.
Nelle sale di Palazzo Leone da Perego non ci saranno però solo fotografie: saranno esposte anche sculture e maschere lignee donate alla Città di Legnano, una pelle di leopardo portata in Italia dall’allora comandante dei vigili Luciano Brunello da uno dei suoi viaggi a Ebolowa, indumenti camerunensi e documenti quali il protocollo d’amicizia siglato dal sindaco Piero Cattaneo nel 1989, in occasione del 25° anniversario del gemellaggio. In mostra passeranno su schermo il video del filmato girato a Ebolowa nel 1964 e le foto scattate da Mari nel viaggio del 2024 e non esposte.
Carlo Mari
Carlo Mari: ultimogenito dell’Assessore Giovanni, è fotografo professionista internazionale e ha dedicato parte della sua vita fotografica all’Africa, forse stimolato e coinvolto dai racconti del padre su quella sua avventura del 1964. Tra i numerosi libri fotografici pubblicati in tutto il mondo, molti sono dedicati al Continente africano. Il viaggio sulle orme del padre lo ha portato ad essere coinvolto in questa avventura legnanese, sua città natale e del cuore. Il Comune di Legnano lo ha invitatoa documentare il lavoro svolto dalla nuova Delegazione legnanese in Camerun, occasione durante la quale ha dato l’impronta anche realizzando alcuni ritratti in linea con il suo lavoro editoriale di pregio.
All’inaugurazione sarà presente Massimo de Giuseppe, professore ordinario di Storia contemporanea e preside di facoltà Arti, Moda e Turismo del Dipartimento Studi umanistici allo Iulm di Milano, che ha approfondito i gemellaggi fra le città europee e africane nel secondo Dopoguerra come strumento per la costruzione della pace. Legnano, che fu sede della segreteria nazionale della Federazione mondiale delle città gemellate, grazie all’impegno del sindaco Luigi Accorsi, ebbe un ruolo di primo piano in questo movimento e fu tra le prime realtà italiane a gemellarsi con una città africana.
“Racconti, proiezioni e musiche da Ebolowa”,
Evento collaterale della mostra sarà “Racconti, proiezioni e musiche da Ebolowa”, l’incontro in programma, sempre a Palazzo Leone da Perego, sabato 15 febbraio alle 17.30 in occasione della visita di una delegazione di Ebolowa guidata dal sindaco Edjo’o Daniel. All’incontro sarà presente anche l’ex sindaco Piero Cattaneo che, sul finire degli anni Ottanta, aveva rivitalizzato il gemellaggio fra le due città. La mostra sarà visitabile sino a domenica 23 febbraio il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 19.00. Ingresso libero.
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