«Non si può andare a lavorare con il rischio di essere aggrediti: il personale del Pronto soccorso di Legnano va tutelato». Così Alfio Bennardo sindacalista della Uil Fpl è intervenuto oggi, mercoledì 14 gennaio, a seguito della violenta aggressione accaduta nella notte (tra martedì 13 e mercoledì 14 gennaio) durante la quale un uomo ha picchiato due infermieri e una guardia giurata. «Un fatto inaccettabile – afferma il sindacalista -, per questo noi come Uil insieme a Cgil e Cisl ci stiamo mobilitando per chiedere un incontro con la direzione per affrontare il problema sicurezza».
Diversi gli aspetti che, secondo Bennardo, dovranno essere affrontati  e analizzati per garantire sicurezza sul posto di lavoro: «Crediamo sia necessario dover capire tutti insieme come intervenire per migliorare le azioni già messe in campo come l’attivazione del servizio di vigilanza che forse andrebbe implementato. Bisogna agire perchè i lavoratori non possono rischiare così tanto».
L’aggressività espressa dall’utenza, secondo il sindacalista, è frutto anche della mancanza di un filtro territoriale: «La carenza di personale sanitario e soprattutto quella di medici di Medicina Generale stanno favorendo questo fenomeno che vede i lavoratori trasformarsi in vittime di cittadini che, a volte anche esasperati per la mancanza di un medico di famiglia, vanno in pronto soccorso in cerca di un consulto. Siamo consapevoli quindi che si tratta di un problema diffuso e molto articolato. Ma siamo anche convinti della necessità di dover lavorare per migliorare questa condizione».

Pugni e spintoni contro due infermieri e un vigilante al Pronto Soccorso di Legnano