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Bivacchi notturni nella sala d’aspetto della Stazione di Legnano, pendolari: “Basterebbe la chiusura serale”

Un disagio non da poco per chi all'alba di ogni giorno pulisce quel luogo, così come per chi entra a lavorare o va a prendere il treno. Lo sfogo di una legnanese e della titolare del chiosco

Stazione a Legnano, i bivacchi nella sala d’attesa

In cerca di un rifugio i senza tetto, durante la stagione invernale, dormono nella sala d’aspetto della stazione di Legnano e puntualmente lasciano tracce del loro passaggio. Un disagio non da poco per chi all’alba di ogni giorno pulisce quel luogo, così come per chi entra a lavorare o va a prendere il treno. A tutto questo si aggiunge un senso di impotenza nel vedere la stazione così poco curata con le porte che danno sui binari inutilizzabili. Certo i progetti di riqualificazione non mancano sulla carta, come ad esempio la velostazione o l’apertura di via Lega con il rinnovo di piazza Butti, ma il problema sussiste nella quotidianità di tanti cittadini che usufruiscono per lavoro o studio della linea ferroviaria Milano-Varese. A raccontarci la situazione in questo inizio del 2025 è stata la titolare del chiosco, che si trova all’interno della struttura: «Nessuno punta il dito contro la Polizia Locale o le Forze dell’Ordine che fanno il loro lavoro. Ci aspettiamo solo più attenzione da RFI e dal Comune. Una soluzione pratica ci sarebbe: ossia quella di chiudere le porte della sala d’aspetto verso le 20 quando anche la biglietteria Rfi ha abbassato la saracinesca».

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LA SALA D’ASPETTO DI NOTTE
La criticità non è di giorno, ma durante le fredde notti invernali, quando la biglietteria diventa un dormitorio.
«Parlo a nome di studenti e pendolari che sono stanchi e schifati di pagare e di non essere minimamente tutelati e anche noi, che prestiamo un servizio pubblico, lamentiamo di dover lavorare al freddo, nella sporcizia temendo per la nostra incolumità. Ci sono tre lampade riscaldanti una delle quali è stata spaccata, le porte sfondate e il tabellone degli orari rotto più volte». Alcune persone disagiate, secondo quanto raccontatoci, dormono nell’area coperta sporcando l’ambiente: «Una mattina l’addetta alle pulizie ha trovato il pavimento macchiato non solo di urina, ma anche di sangue – affermano dal chiosco -. Ciò è normale? Non è dignitoso nemmeno per questa lavoratrice dover ogni mattina pulire la sala d’aspetto che viene regolarmente sporcata in questo modo. Non è nemmeno igienico per i pendolari». A portare la sua testimonianza anche una lettrice che ha raccontato di aver visto un senzatetto dormire nella biglietteria: «Mi sono recata alla stazione di Legnano con mia figlia per prendere un treno per Milano Porta Garibaldi. Erano le 7.40 circa. Sono rimasta allibita: le porte della biglietteria che danno sui binari entrambe rotte, un senzatetto che dormiva all’interno della biglietteria sdraiato per terra, i bagni fuori servizio! Mia figlia è una pendolare prende il treno per Milano e mi ha detto che questa situazione è la normalità! Non posso come cittadina accettare una situazione simile! Spero che qualcuno intervenga prima possibile per rendere la stazione di Legnano un luogo sicuro e accessibile a tutti».

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Pubblicato il 04 Gennaio 2025
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