Il sindaco Lorenzo Radice è intervenuto la sera del 30 dicembre in consiglio comunale in difesa delle partecipate del Comune, Amga, Neutalia, ALA e CAP, sotto attacco da parte del consigliere comunale di minoranza, Franco Brumana, dopo l’avvio dell’operazione che consentirà al Gruppo CAP di entrare nella compagine di AEMME Linea Ambiente. Il leader del Movimento dei Cittadini aveva presentato una mozione di censura nei confronti del primo cittadino, accusandolo di fare disinformazione. L’ordine del giorno non si è però potuto discutere in quanto il consigliere era assente. La comunicazione di Radice è stata fatta in assenza dell’interlocutore, poichè «necessaria», a tutela di società che ha ricordato essere della comunità Legnanese.
“NESSUNA DISINFORMAZIONE”
«Dovrebbe usare cautela chi gioca col fuoco, fingendo di ignorare che solo il gruppo Amga e Neutalia danno lavoro a oltre 500 persone, 500 famiglie che vivono grazie al valore pubblico generato da queste società, che io ho difeso e sempre difenderò da stucchevoli giochini pseudopolitici. È proprio ora di finirla, signor Presidente – ha dichiarato il sindaco -. È ora di finirla di continuare a buttare fango su AMGA e Neutalia.  Ridicolo è continuare ad accusare questa amministrazione e Amga di nascondere informazioni sull’operazione con Cap: le informazioni sono state date per tempo, anzi anticipandole rispetto a un processo che avremmo potuto portare all’attenzione del consiglio tra qualche mese. Un documento di intesa e delle slides di supporto sono confidenziali e riservati e sono bozze soggette a modifiche, quindi non divulgabili, fino a che non siano stati approvati almeno dai Cda ndelle aziende coinvolte. Forse per questo non si capisce la differenza tra vendita di quote e un’operazione di sviluppo strategico? Questa operazione non è una mera vendita di quote e  non serve ad Amga per finanziare chissà quali buchi di bilancio o quali investimenti.»  Radice ha poi  preannunciato di essere pronto a rispondere anche sul contenzioso per il turbogruppo di Neutalia. «Nella certezza che, come capitato già innumerevoli volte in questi 4 anni, il tempo sarà galantuomo e avremo modo di dimostrare coi fatti che questa amministrazione – ha precisato – lavora con correttezza e in trasparenza per tutelare e sviluppare il valore pubblico delle nostre società partecipate»
“CHIEDO RISPETTO”
Il sindaco di Legnano ha infine chiesto «rispetto» e ha invitato «chi vuole continuare a usare la vita di centinaia di famiglie dei lavoratori delle aziende pubbliche partecipate e i servizi che servono centinaia di migliaia di cittadini, per scopi personalistici a smetterla di sparare parole fuori luogo per fare il botto». «Il rumore dà visibilità, ma arreca danni a tutti. Vale per i botti cercati sui giornali, come per quelli reali che domani saranno sparati nelle vie e per i quali ricordo che abbiamo pubblicato la piroguida sul sito del comune. Fanno rumore ma finiscono in fretta. Allora – ha concluso -, forse, in questa antivigilia di capodanno, vale la pena recuperare il valore di un vero e sano confronto nelle istituzioni e verso i cittadini anche grazie all’aiuto dei media; confronto che non fa magari tanto rumore ma aiuta a comprendere ciò di cui si vuol parlare».

Durante il consiglio comunale non sono mancate forti polemiche sulla convocazione della seduta in un giorno prefestivo tra Natale e Capodanno.