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Le sfide per il 2025 di Legnano, il sindaco Radice racconta l’anno che verrà

Il primo cittadino è stato ospite nella redazione di Legnanonews per il tradizionale bilancio di fine anno e per anticipare quali saranno le novità che attendono i legnanesi: "Il governo taglia i fondi ma arriveranno le prime opere del Pnrr"

Generico 30 Dec 2024

Si conclude un anno molto significativo per Legnano che ha celebrato con moltissime iniziative ed eventi il suo Centenario di elevazione a città. Un anno segnato anche da tanti cantieri finanziati dal Pnrr, molti dei quali termineranno nel 2025. Un nuovo anno di sfide in cui si dovrà fare i conti con i tagli sempre più pesanti da parte del Governo centrale. Di questi e di tanti altri temi abbiamo parlato con il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, ospite nella redazione di Legnanonews per il tradizionale bilancio di fine anno

Sindaco, che anno è stato il 2024?
Il 2024 è stato un anno importante per la città di Legnano. È stato segnato dal Centenario, un anniversario che ha mosso tante energie, un’esperienza straordinaria. La scommessa è stata quella di stimolare la partecipazione delle tantissime associazioni e realtà locali presenti in città (oltre 300, ndr)  e il risultato mi ha commosso con più di 50 eventi realizzati: tutta la comunità si è messa in gioco per un unico obiettivo. Il 2024 è stato l’anno in cui si è lavorato anche molto sui cantieri, chiudendone alcuni e avviandone altri più visibili, come quelli delle scuole e degli impianti sportivi. È stato un anno di organizzazione dei lavori e di inizio della loro realizzazione nel concreto.

Nel 2025 si inizieranno a vedere i primi risultati dei cantieri del PNRR. Quali sono le opere più importanti che i cittadini potranno iniziare a vedere?
Il 2025 sarà un anno cruciale in cui si potranno vedere i primi risultati concreti dei grandi cantieri finanziati dal PNRR. Tra le opere più significative, ci sarà la consegna entro la fine dell’estate del cohousing di via dei Mille, che ospiterà anche una comunità per minori, e via Galvani. Inoltre, si concluderanno i lavori per la palestra Tosi- Manzoni e sarà portata avanti la riqualificazione della biblioteca centrale. Verranno completati anche il solarium e lo skatepark. Saranno visibili anche gli interventi di riqualificazione in via Venezia e nelle scuole cittadine. A fine 2025 e inizio 2026 ci sarà poi la partenza delle attività del Kimu, il museo dei bambini: la struttura sarà completamente riqualificata con anche spazi aperti e liberi per la comunità.

L’anno si è chiuso con l’approvazione da parte del governo centrale di tagli pesanti per gli enti locali. Quali saranno le maggiori difficoltà/sfide che dovrà affrontare il Comune di Legnano?
Sì, l’anno si è chiuso con l’approvazione della manovra finanziaria da parte del governo, che ha comportato tagli significativi ai fondi destinati agli enti locali. Sebbene siano stati ripristinati alcuni fondi minori e sia sparito il blocco del turnover dei dipendenti, la situazione resta complicata. Il Comune di Legnano dovrà affrontare diverse sfide nel 2025. Una delle principali sarà il controllo rigoroso della spesa pubblica e il monitoraggio dei risparmi energetici, per liberare risorse da reinvestire in altre necessità. La crescente domanda di spesa sociale rappresenta un problema sempre più pressante, con un aumento delle richieste di supporto abitativo, educativo e per le persone con disabilità o problematiche psichiatriche certificate. L’invecchiamento della popolazione contribuisce ad accrescere la necessità di servizi di assistenza, trasporto e supporto nelle RSA.Tutto questo renderà fondamentale trovare soluzioni per mantenere e migliorare i servizi senza gravare sul bilancio.

In città, però, l’argomento principale di cui si parla sembrano essere ancora ciclabili e viabilità? Crede sia un tema a cui prestare attenzione e che potrebbe influenzare la prossima campagna elettorale?
Il tema delle ciclabili e della viabilità continua a essere al centro del dibattito cittadino e lo sarà anche in campagna elettorale. Questi progetti, sebbene spesso criticati durante la fase di realizzazione, sono pensati per migliorare la sicurezza stradale e offrire nuove opportunità di mobilità sostenibile. Il riordino della viabilità e l’introduzione di piste ciclabili mirano a creare una città più accessibile per tutti, inclusi pedoni, ciclisti e automobilisti. È un tema che tocca abitudini radicate e quindi suscita opinioni contrastanti, ma è anche una sfida necessaria per rendere Legnano una città più vivibile. Ricordo anche che i progetti attuali si basano su visioni condivise da diverse amministrazioni nel corso degli anni, segno che la necessità di migliorare la mobilità urbana è un tema trasversale.

In città anche la sicurezza è un tema sentito. Quali sono le azioni intraprese dall’amministrazione?
Il tema della sicurezza è molto sentito dai cittadini ed è stato affrontato con un approccio integrato. L’amministrazione ha lavorato per riqualificare edifici che potrebbero diventare ricettacolo di degrado, attraverso progetti come quello del KIMU (museo dei bambini). Sono state installate nuove telecamere di sorveglianza, potenziata l’illuminazione in parchi e aree sensibili, e realizzate iniziative di contrasto al degrado, come eventi e attività sportive per favorire la presenza della comunità in zone critiche. Un esempio significativo è il parco Falcone-Borsellino, dove sono stati effettuati interventi come l’illuminazione, la presenza di telecamere e il playground. Anche in zone più problematiche, come la stazione e la ZTL, sono in corso progetti per migliorare l’illuminazione e organizzare attività che rendano queste zone più frequentate e sicure. Inoltre, l’amministrazione sta sperimentando nuove tecnologie e partecipando a bandi per ottenere risorse utili al rafforzamento della sicurezza urbana.

Nel 2026 si andrà al voto. Come ha già dichiarato la sua ricandidatura non sarà automatica e sarà la squadra a decidere il prossimo candidato sindaco di Legnano.  Se la scelta dovesse ricadere ancora su Lorenzo Radice, come la prenderebbe?
La scelta del prossimo candidato sindaco sarà un processo condiviso e basato su criteri di competenza e visione strategica. Il primo passo sarà quello di definire insieme gli obiettivi prioritari per i prossimi cinque anni, in modo da avere una chiara direzione su cui costruire il futuro della città. Solo successivamente, credo tra un paio di mesi, si individuerà la persona più adatta a guidare questo progetto. Sono sereno rispetto al lavoro svolto finora anche se questo ha richiesto tanti sacrifici soprattutto dal punto di vista familiare: le soddisfazioni superano le difficoltà. Ma per mettermi in gioco ho bisogno ancora di una squadra coesa e obiettivi comuni.

Cosa si augura per il 2025 per la città di Legnano?
Che la nostra comunità continui a dimostrare di saper uscire dal “dato per scontato”, dal “proprio orticello” per mettersi in gioco per gli altri. Perché quando dimostriamo che il noi viene prima dell’Io, Legnano sa dimostrare quanto la nostra è una comunità inclusiva, accogliente che sa guardare avanti per essere quella città bellissima che piace anche a chi viene da fuori.

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 30 Dicembre 2024
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