A Legnano sono arrivati i primi cestini intelligenti, se troppo pieni scatta il rosso
Per il momento ne sono stati installati solo due, e non sono ancora funzionanti, ma presto saranno 20 dislocati in tutta la città di Legnano
Sono arrivati a Legnano i primi cestini intelligenti, contenitori che compattano i rifiuti introdotti e rilevano il livello di riempimento, inviando all’operatore (Aemme Linea Ambiente) il messaggio per intervenire e provvedere allo svuotamento. Quando il cestino è pieno lo sportello per il conferimento dei rifiuti viene chiuso in automatico: gli utenti vengono avvertiti con una segnaletica rossa.
Nel video il cestino di “prova” installato per un periodo davanti alle scuole De Amicis A Legnano
Alimentati con energia solare catturata da un pannello fotovoltaico posto sulla loro superficie, i cestini intelligenti non solo comunicano al gestore attraverso una app il loro livello di riempimento, ma sono anche il grado di prevenire il loro sovraccarico, grazie a un sensore a ultrasuoni che rileva il quantitativo di rifiuti presente e attiva una pressa interna, che li compatta sino a circa 1/5 del loro volume. Per aprirli, è sufficiente utilizzare la maniglia, oppure il pedale presente in basso.
Finanziati con i fondi del PNRR e finalizzati, appunto, ad ottimizzare la raccolta dei rifiuti a livello stradale, i cestini intelligenti saranno installati nelle aree interessate da importanti flussi pedonali e puntano a porre fine a quegli spettacoli indecorosi in cui è facile imbattersi, soprattutto in certe zone, dove i cestini tradizionali e l’area circostante diventano il bersaglio della maleducazione e dell’inciviltà.
Per il momento ne sono stati installati solo due, e non sono ancora funzionanti, ma presto saranno 20 dislocati in tutta la città di Legnano. Oltre a quelli in piazza San Magno nell’area fra il Comune e la Basilica e in Corso Magenta all’angolo con via Ratti, sul piazzale delle scuole De Amicis, è prevista l’installazione dei nuovi “cestini intelligenti” anche nella ZTL di via Cavallotti all’angolo con via Palestro, nelle vicinanze delle fioriere, in piazza Ezio Morelli sotto il porticato della Galleria Cantoni, in via Palestro nelle vicinanze di piazza Don Sturzo, in corso Garibaldi all’angolo con via Verdi, in vicolo Garibaldi all’angolo con corso Italia, in via Corridoni all’angolo con corso Magenta, in piazza Ferrè all’inizio del ponticello intitolato a Franco Basaglia, nella ZTL di via Mauro Venegoni sotto la telecamera di accesso alla zona a traffico limitato e
nei pressi del sottopasso della ferrovia, in via Colombes nei pressi della scuola elementare Pascoli, in via Bissolati sul piazzale d’ingresso alla scuola don Milani, in via Parma sul marciapiede delle scuole Toscanini, in via delle Rose all’angolo con via dei Salici a fianco della casetta dell’acqua, in piazza Vittorio Veneto nelle vicinanze del monumento dedicato alla strage del Vajont, in via Santa Teresa del Bambin Gesù sul piazzale di ingresso delle scuole Manzoni, ai giardini piazza Trento e Trieste a fianco dei cancelli di ingresso della scuola Mazzini, di fronte all’ingresso del parco Castello alla fine del sottopasso pedonale e in via Verdi all’angolo via Palestro.
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