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Ubriaco alla stazione di Legnano, la Polizia di Stato lo allontana per 48 ore

La Polizia di Stato ha applicato l'ordine di allontanamento introdotto dal Decreto Legge Minniti. L'uomo è stato trovato in stato di ubriachezza mentre stava importunando i pendolari

polizia di stato legnano

Un 37enne ubriaco ha infastidito così tanto i pendolari nell’area di attesa della stazione ferroviaria di Legnano da richiedere l’intervento della Polizia di Stato di Legnano. L’intervento è accaduto alle 7 del mattino di lunedì 9 dicembre. In questo contesto i poliziotti hanno applicato l’ordine di allontanamento, previsto dal Decreto Minniti, ciò significa che al 37enne gli è stato vietato di tornare nell’area per 48 ore. Si tratta di una sorta di Daspo in quanto vieta temporaneamente l’accesso a determinati luoghi per contrastare comportamenti molesti o lesivi della fruibilità degli spazi pubblici. Da segnalare che gli agenti sono ricorsi a questo strumento in distinte occasioni in questa settimana. 
L’INTERVENTO
Una dipendente delle Ferrovie dello Stato addetta al servizio di biglietteria della Stazione Ferroviaria di Legnano, ha chiamato le Forze dell’Ordine segnalando la presenza molesta di un uomo che, da qualche giorno, permaneva nell’area di attesa della Stazione, infastidendo i fruitori del servizio. La volante del Commissariato di Legnano, raggiunta la piazza Butti, ha subito notato l’ubriaco che insisteva per restare all’interno dell’area di attesa. Condotto poi in Commissariato, al 37enne gli è stata contestata l’ubriachezza molesta e gli è stato notificato l’ordine di allontanamento.
L’ORDINE DI ALLONTANAMENTO
Lo strumento dell’ordine di allontanamento introdotto dal Decreto Legge Minniti nr. 14 del 2017 è soventemente utilizzato per reprimere condotte di molestia e disturbo che non integrano ancora reati penali, mediante la contestazione di una sanzione amministrativa e l’intimazione a non tornare nel luogo che in cui è stata ostacolata la fruibilità di spazi, aree aperte al pubblico o infrastrutture per un arco temporale di 48 ore. La violazione, non solo comporta l’irrogazione di una nuova sanzione amministrativa, maggiorata rispetto alla prima, ma apre anche le porte alla proposta del Dacur, una misura di prevenzione di prerogativa del Questore della Provincia.

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 10 Dicembre 2024
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