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Più di 80 cittadini a lezione anti truffa dalla Polizia di Stato di Legnano

Lunedì 16 dicembre si terrà un secondo incontro anti-truffa nella teatro parrocchiale Santi Magi in via Olmina alle 21 di sera. Il 2025 sarà aperto con un altro incontro, sempre dedicato alle truffe, organizzato dalla Famiglia Legnanese per venerdì 13 gennaio

polizia di stato - Truffe

Tutti possono essere vittime di truffa per questo è importate riuscire a riconoscere i segnali giusti per potersi difendere. Sono, infatti, molteplici le trappole create per derubare l’ignara vittima: dal classico controllo in casa effettuato da un falso tecnico accompagnato da un poliziotto, alla telefonata per chiedere la cauzione per un famigliare arrestato oppure attraverso mail false di enti pubblici e autorevoli, come l’Agenzia delle Entrate o il Ministero, con le quali viene richiesto denaro. La varietà con la quale i malviventi cercano di derubare i cittadini è vasta proprio per questo il dirigente della Polizia di Stato di Legnano, Ilenia Romano, è scesa in campo per contrastare il fenomeno della truffa incontrando direttamente i cittadini. La dottoressa Romano, alla guida del Commissariato di via Gilardelli, nel tardo pomeriggio di ieri, lunedì 9 dicembre, ha parlato a più di una ottantina di legnanesi riuniti nella sala convegni della parrocchia San Magno. Un incontro partecipato, durante il quale i cittadini hanno chiesto consigli e delucidazioni. Dal canto suo il dirigente ha dato risposte esaustive e spiegato come realmente i poliziotti agiscono in caso di furto, incidenti e arresti. In questo contesto ha spiegato come riconoscere la divisa e invitato i presenti a non aprire mai la porta agli sconosciuti e in caso di sospetto chiamare subito il 112: mai esitare. Così com’è sempre importante segnalare alla Polizia Postale le mail ingannevoli, ossia phishing con le quali vengono chieste informazioni personali, dati finanziari. Sullo stesso genere ci sono anche i messaggi malevoli sul cellulare anche li viene chiesto di fare clic su link o scaricare software. La regola numero uno resta sempre la stessa: diffidare sempre e segnalare.
I PROSSIMI INCONTRI
Lunedì 16 dicembre si terrà un secondo incontro anti-truffa
nella teatro parrocchiale Santi Magi in via Olmina alle 21 di sera. Il 2025 sarà aperto con un altro incontro, sempre dedicato alle truffe, organizzato dalla Famiglia Legnanese per venerdì 13 gennaio. L’iniziativa vede la collaborazione del prevosto della città monsignor Angelo Cairati e del Controllo del Vicinato ed è lo sviluppo del progetto avviato nel 2023 con Anaci. Si tratta di un articolato percorso pensato per contrastare i gravi reati di truffa e di furto con raggiro ai danni di famiglie di anziani e di persone vulnerabili che abitano da sole. I malviventi travestiti da forze dell’ordine, tecnici del gas o dell’acqua continuano a derubare innocenti cittadini di tutti i loro averi, spesso ricordi di una vita e quindi ancor più preziosi. Anche nei prossimi incontri i poliziotti illustreranno le diverse modalità di approccio dei “truffatori”, spiegheranno le varie tipologie di truffe, le funzioni della Polizia Giudiziaria e forniranno consigli preziosi, sì da agevolare le potenziali vittime nel riconoscere un potenziale truffatore e da prevenire conseguenze dannose tanto in termini di danno patrimoniale che di frustrazione emotiva. Ricordiamo che il progetto vede la stretta collaborazione di Anaci, il Controllo del Vicinato, Confcommercio, Famiglia Legnanese e Collegio dei Capitani e delle Contrade, il Prevosto della Città Mons. Cairati unitamente alle Parrocchie di Legnano e Ualz.

CONSIGLI IN “PILLOLE” ANTI TRUFFA
Le truffe sono da sempre reati che destano particolare allarme sociale, sia per la capacità di procurare danni economici ingenti sia per l’attitudine a nuocere alla vittima a livello psicologico: difatti gli artifizi e raggiri messi in atto sono di tal natura da carpire alla vittima quel profondo senso di fiducia che si ripone nelle Forze dell’Ordine, negli Enti e in linea generale nel prossimo, inducendola a provarsi della disponibilità di tutti i risparmi e degli oggetti aventi valore economico e affettivo. Non aprite agli sconosciuti e non fateli entrare in casa. Diffidate degli estranei che vengono a trovarvi in orari inusuali, soprattutto se in quel momento siete soli in casa. Nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice. Tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, etc.) così da averli a portata di mano in caso di necessità. Non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Nessuna cassiera vi insegue per strada per rilevare un errore nel conteggio della spesa. Quando utilizzate il bancomat siate prudenti: non prelevate se vi sentite osservati e non tenete il codice pin nel portafogli o vicino al bancomat. Evitate contatti diretti con chi vi chiede indicazioni. Diffidate di richieste telefoniche.

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Pubblicato il 10 Dicembre 2024
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