Aprire momentaneamente al traffico la bretella di via Liguria per decongestionare via Novara. La proposta arriva dalla consigliera comunale della Lega Daniela Laffusa dopo un’altra giornata con traffico in tilt nell’Oltrestazione a Legnano, dove proseguono i lavori di posa della rete del teleriscaldamento per collegare, nel tratto di territorio legnanese, il termovalorizzatore Neutalia di Borsano con la centrale di teleriscaldamento Amga in via per Busto Arsizio e quelli per la realizzazione della nuova ciclabile in via Novara.

Nella mattinata di lunedì 18 ottobre, infatti, ancora una volta ci sono state lamentele da parte dei cittadini per le lunghe code tra Mazzafama e San Paolo, soprattutto nella zona del nuovo ospedale di Legnano. «Traffico in tilt sulla via Novara e sulle vie limitrofe come ormai si vede da qualche giorno – è stato il commento della consigliera comunale, che insieme alla collega Carolina Toia ha presentato anche una mozione ad hoc per il consiglio comunale del 26 novembre -. Motivo? La chiusura di una carreggiata di via Pace per i lavori del teleriscaldamento e i lavori per la pista ciclabile di via Novara. Dal momento che questi lavori, soprattutto quelli per il teleriscaldamento, dureranno qualche mese ed è impensabile assistere a scene come queste, perché non si apre momentaneamente la bretella di via Liguria per decongestionare il traffico su via Novara?».

Il primo lotto dei lavori per la posa della rete del teleriscaldamento ha preso il via a metà settembre nel tratto di via Ciro Menotti compreso tra via delle Azalee e via della Pace, per poi proseguire da inizio novembre in via della Pace, cui seguirà un ultima parte dell’intervento in via Novara, tra la rotonda all’incrocio con via della Pace e quella all’altezza del nuovo ospedale. L’opera consiste nello scavo e nella posa delle tubazioni coibentate che veicoleranno l’acqua in andata e in ritorno tra Legnano e Borsano. Intanto sono ormai agli sgoccioli i lavori per la realizzazione della ciclabile in via Novara.