Quattro fotografi per catturare e custodire la memoria dei contradaioli di San Magno in ricordo di un grande amico: Chicco Clerici. Il calendario rossobiancorosso 2025 è stato realizzato a più mani nell’ambito di un progetto che prevede anche la realizzazione, a cura di Giacomo Ravaioli, di un docufilm con le voci di ognuno dei protagonisti dei 12 mesi dell’anno per «trasmettere e raccontare ai più giovani quello che non devono perdersi dell’essere contradaioli».

Giacomo Ravaioli ha realizzato anche il video del “dietro le quinte” con le interviste ai quattro fotografi che hanno lavorato al progetto. Si tratta di Diego Molaschi, Carlo Mari, Ugo Zamborlini, Giorgio Galimberti. Ognuno con il proprio stile ha affrontato il tema della memoria storica rendendo omaggio all’ideatore del Calendario di San Magno: «Quello che ci accomuna – ha spiegato Diego Molaschi, fotografo e appassionato contradaiolo che da tempo collabora al Calendario  – è l’amicizia con Chicco Clerici. Con questo lavoro, particolare in primis per l’assenza del suo padre fondatore, è stato pensato per ricordarlo e per affrontare un tema importante, quello della memoria storica. È stato importante ritrarre i contradaioli che hanno vissuto la contrada e il maniero per tanti anni e ascoltare le loro parole con un lavoro di “chiacchiera” che diventerà un docufilm».

Carlo Mari, fotografo legnanese, è stato da poco insignito della benemerenza . Ugo Zamborlini è milanese, mentre Giorgio Galimberti ha già firmato  una precedente edizione del calendario di San Magno; realizza reportage legati al Palio.

Il gran priore della contrada di San Magno, Marco Barlocco, ha ringraziato tutti per il prezioso lavoro, «bello per quello che può custodire».