Bus per Milano, disagi negli orari di punta: “Sempre meno corse e posti a sedere”
Lo sfogo di un utente che la mattina in orari di punta è spesso costretto a viaggiare in piedi
Buongiorno,
mi permetto di segnalare che da settembre in poi il servizio in oggetto sta perdendo in qualità e quantità.
A fronte di un aumento dell’utenza (lavoratori, studenti) c’è stata una diminuzione delle corse (certificata dagli orari) oltre alle frequenti corse “saltate” o “non pervenute”, ufficialmente per mancanza di autisti.
La conseguenza è che nella fascia 6.45 / 8 spesso e volentieri chi sale dall’ospedale in poi viaggia in piedi e in autostrada non è il massimo, ad un costo non indifferente soprattutto da quando la tariffa ATM è integrata (annuale a 712 anzichè 444 anche per chi arriva a Milano senza poi prendere altri mezzi).
L’alternativa a pari prezzo ma a condizioni addirittura peggiori, sarebbe Trenord, ma credo siate al corrente di come vanno le cose sulla linea Legnano – Milano.
Un lettore
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