Quantcast

Sindaco Radice: “La vera mancanza di rispetto verso Venegoni è disertare tutti gli anni la sua commemorazione”

il sindaco di Legnano Lorenzo Radice risponde alla polemiche accese dopo il suo discorso alla commemorazione di Mauro Venegoni a Cassano Magnago.

Commemorazione del 79° anniversario dell'uccisione di Mauro Venegoni

«Se le persone che hanno criticato il mio discorso fossero state presenti a Cassano Magnago e l’avessero sentito nella sua interezza, credo avrebbero capito il senso dei riferimenti all’attualità». Così il sindaco di Legnano Lorenzo Radice risponde alla polemiche accese dopo il suo discorso alla commemorazione di Mauro Venegoni. Evento tenutosi domenica 27 ottobre a Cassano Magnago. A essere contestato dalla minoranza è stato il riferimento, fatto dal primo cittadino, sul caldo tema delle piste ciclabili. E a chi ha definito il suo intervento poco rispettoso il sindaco ha replicato «La vera mancanza di rispetto verso Venegoni è disertare tutti gli anni la sua commemorazione»,

Di seguito la nota a firma del sindaco Radice

Non mi stupiscono le polemiche sollevate dal mio discorso nella commemorazione di Mauro Venegoni che si è tenuta domenica. E il motivo è semplice: vengono da persone, i consiglieri della Lega, che alla commemorazione di Venegoni, ma anche a quella dei deportati della Franco Tosi, della battaglia di Mazzafame, esattamente come alle cerimonie del 25 aprile, del 2 giugno e del 4 novembre non si sono mai viste, mancando di rispetto verso momenti che sono istituzionali. Liberissimi di non esserci -intendiamoci- ma prima di criticare sarebbe il caso di avere un quadro chiaro della situazione.

Nel mio discorso ho fatto una premessa, forse sfuggita a chi se ne sta a casa: “voglio parlarvi di Mauro Venegoni: non del partigiano che, con il suo gesto, ha guadagnato una medaglia d’oro al valor militare, ma pensando all’uomo, proprio come ha fatto Renata Pasquetto nel suo bellissimo libro “Mauro Venegoni e i suoi fratelli”, un libro che vi invito a leggere. Voglio parlare dell’uomo perché, in questo modo, Mauro sia più vicino a noi, anzi sia uno di noi; noi, persone che nella vita devono fare delle scelte, devono decidere se schierarsi e dove schierarsi, devono decidere se essere protagonisti o spettatori, devono decidere se prendersi cura di quello che succede nel mondo, a partire dalla comunità in cui vivono, o se -come diceva uno dei più famosi slogan fascisti, “me ne frego” – fregarsene e tirare dritto”. Se le persone che hanno criticato il mio discorso fossero state presenti a Cassano Magnago e l’avessero sentito nella sua interezza, credo avrebbero capito il senso dei riferimenti all’attualità.

Parlando di quegli argomenti di attualità che tanto hanno disturbato alcuni consiglieri ho guardato negli occhi i ragazzi delle scuole e del consiglio comunale dei ragazzi di Cassano Magnago e ho colto un vero interesse per queste parole e un apprezzamento per aver toccato argomenti che li toccano da vicino perché sono le grandi questioni del loro tempo. La commemorazione, oltre che una cerimonia che ricorda il sacrificio di un uomo che, senza compromessi, ha scelto di essere libero, e per cui ribadisco a tutti il mio invito tutti a essere presenti, rappresenta un’occasione importante per parlare e ascoltare quei giovani che sono persone in carne e ossa, con i loro sogni e loro paure, persone desiderose di comunicare e di essere comprese. Noi, domenica mattina, abbiamo fatto questo, mentre gli assenti, nella miglior tradizione, trinciano comodamente giudizi dalla loro poltrona. La vita è sempre una questione di scelte.

Lorenzo Radice
Sindaco di Legnano

80 anni dall’uccisione di Mauro Venegoni, a Cassano Magnago il ricordo del partigiano

Il crowdfunding continua!

Aiutaci ad attrezzare lo spazio centrale di Materia, la nuova sede di VareseNews.

Scopri come aderire e far parte di questo sogno

di
Pubblicato il 30 Ottobre 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore