Todil, dalla sarta che fece colpo su Missoni una storia di tradizione e innovazione
Nata in pieno boom economico ha accompagnato il noto brand dell'abbigliamento, ha sviluppato un settore dedicato alla ricerca e allo sviluppo e una linea di abiti da sposa
Legnano è città ormai da un secolo, e nel ripercorrere la storia cittadina non si può fare a meno di notare l’elevato numero di legnanesi che si sono distinti anche fuori dai confini della città. Fra questi c’è la famiglia Tognoni, la cui storia imprenditoriale è iniziata in pieno boom post-bellico, quando la capostipite Maria Antonietta Tognoni, dopo essersi resa conto che i prezzi dei golf e dei maglioni erano fuori dalla portata della sua piccola economia domestica, decise di acquistare una macchina per la maglieria. In seguito nel 1960, insieme al marito Giovanni, diede inizio alla lunga avventura dell’azienda TODIL, esempio della capacità tipicamente legnanese di unire l’utile al dilettevole e trasformare un bisogno in una carta vincente, grazie alla dedizione, alla passione e all’ingegnosità oltre che alla creatività.
Nata in un piccolo laboratorio artigianale nel cuore di Legnano, per la TODIL arrivò una svolta significativa quando un giovane Ottavio Missoni, allora agli inizi della sua carriera, entrò nel laboratorio di via Roma. Quel giorno iniziò una solida collaborazione, poi trasformata in una partnership, che continua ancora oggi. Una storia imprenditoriale profondamente legata agli autentici valori del “Made in Italy”, dove la tradizione nell’arte manifatturiera artigianale e l’amore per l’eccellenza si intrecciano con una visione progettuale contemporanea.
Il passaggio generazionale
Nel segno della continuità di quella che è diventata una tradizione aziendale, insieme ai fondatori Giovanni e Maria Antonietta oggi ci sono le figlie Elena, Nicoletta ed Elisabetta, che hanno lo stesso entusiasmo dei genitori. Senza mai scordare la parola d’ordine del padre Giovanni, ovvero “precisione”, le tre sorelle hanno dato nuovo slancio all’azienda proseguendo il loro cammino nell’apporto creativo, nella continua ricerca della perfezione e nella crescita. Avendo fatto tesoro dell’esperienza più che decennale con maison di primaria importanza, la TODIL è stata in grado di “capitalizzare” queste conoscenze e di «trasformarle in un prodotto che associa la capacità di selezionare i materiali arrivando ad uno stile che sottintende un’attenzione a colori, comfort e preziosità dei componenti – spiegano le sorelle -. Con un atout in più: l’elemento “umano” che si coglie in un capo di alto artigianato, curato nei dettagli dall’inizio alla fine, dove il controllo scandisce i tempi e intervalla ogni fase produttiva. Il capo acquista una perfezione artigianale assolutamente unica grazie ad un’analisi accurata di punti, cuciture, misure e lavaggi, che danno ritmo e sicurezza a tutta la filiera produttiva».
È per la volontà di fornire soluzioni sempre più ampie e complementari alla confezione che nasce Todil Engineering, un ramo aziendale che racchiude un reparto dedicato ai trattamenti di finissaggio e nobilitazione dei tessuti ed una modernissima lavanderia-stireria industriale, attrezzata con macchinari progettati appositamente per la realizzazione di finissaggi speciali.
La modellista è l’architetto dell’abito
Questa realtà tutta al femminile rappresenta non solo una storia imprenditoriale di eccellenza, ma anche un simbolo di dedizione, passione e innovazione nel panorama dell’alta moda. Rivolgendosi storicamente al mercato del lusso e dovendo pertanto confrontarsi con una clientela estremamente esigente, offre prodotti e servizi di altissima gamma, seguendo internamente e minuziosamente il processo che va dallo studio e progettazione del capo alla consegna del prodotto finito. È in quest’ottica che nei primi anni ‘90 TODIL ha ampliato la sua produzione all’haute couture e ha sviluppato e commercializzato una linea sartoriale di abiti d’alta moda e sposa: “Idea!Sposa”, ossia la scommessa di Nicoletta Tognoni. «Ho scelto il mondo del matrimonio come espressione artistica e lavorativa – spiega -, creando un “fabulous team” di première e modelliste, pronto ad accogliere le richieste di una clientela sempre più esigente, portando il gruppo a prestigiose collaborazioni con alcuni tra i maggiori brands dell’alta moda italiana».
La TODIL e i giovani
Ponendosi come obiettivo quello di valorizzarne la creatività, la TODIL accoglie nel proprio laboratorio i ragazzi allo scopo di avvicinare i giovani al mondo del lavoro nel settore moda e al Made in Italy. «Lo facciamo con entusiasmo – precisano le sorelle Tognoni -. Riteniamo che questa sia una scuola di vita a tutto tondo imperniata sulla trasversalità e completezza della propria metodologia didattica che unisce il sapere al saper fare: dalla teoria alla pratica. In passato forse è stato più complesso, visto il tipo di formazione che le scuole offrivano, ma oggi sta diventando più semplice trovare giovani interessati ad imparare come costruire un abito, la complessità che ci sta dietro, l’importanza del saper scegliere i tessuti ed eseguire determinate cuciture e rifiniture».
Il Made in Italy
Il Made in Italy per le tre sorelle non è solo un’etichetta o uno slogan, ma «un simbolo di qualità, tradizione e creatività, valori che sono stati messi a dura prova dagli eventi globali recenti. La pandemia ha colpito duramente l’intera filiera della moda. Per sopravvivere, in alcuni casi prosperare, in condizioni difficili gli imprenditori italiani si sono dimostrati flessibili, investendo in innovazione, digitalizzazione e nuove strategie di vendita online».
Per le tre imprenditrici legnanesi la capacità di adattamento e la forza del settore si sono manifestate nella «ricerca di soluzioni sostenibili, nel recupero delle tradizioni artigianali e nella promozione di un modello di business più etico oltre che più rispettoso dell’ambiente». Di certo in questi ultimi anni la sfida di mantenere alta la bandiera dell’eccellenza italiana è stata notevole, ma aziende come la TODIL, il cui operato è da sempre guidato dall’eccellenza, hanno saputo raccogliere il guanto di sfida. «Tutto questo è stato possibile grazie alla nostra capacità di bilanciare tradizione e innovazione – spiegano con orgoglio le sorelle Tognoni -, difendendo un’identità culturale e produttiva unica che, pur nelle difficoltà, continua a essere riconosciuta e apprezzata a livello globale».
Contatti:
+39 0331 593044 info@todil.it
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