Centenario Legnano Scarpa & Colombo
Una freccia che entra in orbita e punta dritta verso il futuro, simbolo di velocità e precisione. E al centro una valvola, essenziale per fare sfrecciare un motore, “inseguita” da un’auto, una nave e un aereo. È così che agli albori della loro attività, negli anni ’30, i cognati le- gnanesi Gaetano Scarpa e Giovanni Battista Colombo avevano scelto di rappresentare il loro brand in un avveniristico manifesto che strizzava l’occhio al futurismo.
Allora non sapevano che le valvole prodotte a Legnano dalla Scarpa & Colombo avreb- bero conquistato tutti e cinque i continenti, facendone un’azienda di riferimento nel settore automotive per i più famosi marchi europei. Con 101 anni di storia alle spalle, la Scarpa & Colombo ha resistito alle grandi crisi continuando ad innovarsi e a penetrare nuove nicchie di mercato cogliendo sfide sempre più stimolanti.
Come è nata la Scarpa & Colombo
Tutto ebbe inizio nel lontano 1923. Legnano stava attraversando una fase di fermento e di crescita. L’anno successivo con un decreto regio sarebbe diventata città. Gaetano Scarpa lavorava come tornitore alla Bianchi quando propose al cognato Giovanni Battista Colombo di seguirlo in una nuova avventura imprenditoriale. Nell’Alto Milanese iniziavano a fiorire le imprese meccaniche e il mercato dell’automotive offriva grandi opportunità. I due soci decisero quindi di specializzarsi nella produzione di valvole per motori a scoppio: «Mio nonno – racconta Albertina Scarpa, alla guida della Scarpa & Colombo – era un uomo dalle grandi risorse, l’azienda è nata dal suo forte spirito di iniziativa. L’industria dell’automoti- ve era agli albori e grazie alla sua intraprendenza ha avviato una produ- zione nuova per l’epoca e destinata ad avere un grandissimo sviluppo nel corso degli anni».
La carriera di Gaetano Scarpa, però, finì presto: il fondatore della Scarpa & Colombo morì giovane per un infortunio sul lavoro, proprio mentre stava portando a termine il trasloco dell’azienda nel nuovo terreno di via Resegone, dove la fabbrica si trova ancora oggi. Gaetano Scarpa lasciò due figli, Venanzio e Carlo, che furono introdotti nell’attività dallo zio Giovanni Battista, tra i soci fondatori dell’Associazione Legnanese delle Industrie nel primo dopoguerra. Alla sua morte presero le redini dell’azienda. A loro subentrò poi la terza generazione, rappresentata da Albertina e Giuseppe Scarpa, ancora oggi alla guida dell’azienda insieme ai rispettivi figli: Anna Raimondi e Andrea Scarpa, che già oggi ricoprono ruoli chiave nell’attività.
La Freccia International e la joint venture con un gruppo indiano
C’è più di un fattore che ha permesso alla Scarpa & Colombo di dare continuità alla propria realtà produttiva per oltre un secolo, superando anche le grandi crisi che hanno segnato l’industria. La continua ricerca dei migliori materiali e l’introduzione di nuo- ve e performanti tecnologie hanno portato l’azienda a diventare fornitore leader per i principali costruttori di motori del settore agricolo e motociclistico. Veri e propri “mostri” come Ducati, Piaggio, MV Agusta sono equipaggiati con valvole prodotte a Legna- no dalla Scarpa & Colombo.
Hanno poi giocato un ruolo fondamentale anche alcune scelte strategiche, come quel- la di fondare nel 1992 la Freccia International s.r.l., azienda specializzata nella distribuzione di componenti motore di alta qualità nel set- tore dei ricambi con sede a San Vittore Olo- na.
Quella di staccare la parte commerciale dell’azienda per rendere più snella l’attività produttiva e riuscire così a seguire meglio la clientela fu un’intuizione di Carlo Scarpa. La Freccia International, che attualmente conta 17 dipendenti, ha mosso i primi passi come fornitore di parti di ricambio per motori e valvole principalmente della Scarpa & Colombo e nel tempo ha ampliato la commercializzazione con altri prodotti. La guida dell’azienda, che ha fatto della velocità il suo punto di forza, è stata affidata a Giuseppe Scarpa, oggi affiancato dal figlio Andrea nel ruolo di product manager.
Un’altra intuizione importante di Carlo Scar- pa fu la creazione nel 1997 di una joint venture con il gruppo indiano Varroc/Bajaj che ha dato vita a Durovalves, società dedicata alla produzione di valvole con impianti ad Aurangabad, di cui ancora la Scarpa & Colombo fa parte.
Il legame con il calcio
Se Carlo Scarpa ha avuto brillanti intuizioni commerciali, Venanzio Scarpa, nella sua veste di dirigente del Legnano Calcio e in particolare responsabile del settore giovanile, è riuscito a portare a Legnano, tra gli altri, due campioni del calibro di Gigi Riva e, pochi anni dopo, Paolo Pulici, anche lui attaccante, che fece le fortune del Torino. “Rombo di Tuono” ha lavorato come operaio alla Scarpa & Colombo. Allora era una prassi che i di- rigenti delle società di calcio trovassero un impiego per i propri calciatori, per arrotondare stipendi non elevatissimi come lo sono ora e per permettere ai ragazzi di avere permessi per potersi allenare o arrivare in ritardo al rientro dalle trasferte. Rimase poco più di un anno a Legnano, ma il suo legame con la città restò molto forte.
Verso le nicchie di mercato e le valvole in titanio
La Scarpa & Colombo, che attualmente conta 32 dipendenti, ancora oggi va avanti mantenendo il proprio mercato strategico, che diventa sempre più di nicchia: «Un mercato impegnativo con richieste molto stringenti da parte della clientela – sottolinea Albertina Scarpa -, che ci impone una continua ricerca di macchinari sempre più sofisticati dal punto di vista tecnologico e che richiede una formazione e una preparazione mirata soprattutto da parte dei più giovani».
«Nel plant di Legnano oggi produciamo in buona parte valvole destinate al settore motociclistico per i più famosi brand euro- pei – spiega Giuseppe Scarpa, past president di Confindustria Alto Milanese, alla guida di Freccia International Srl -: una valvola che negli ultimi anni si è molto evoluta tecnolo- gicamente, nei materiali e nei processi pro- duttivi. Oggi stiamo intraprendendo la via della produzione in titanio, una particolare valvola molto sofisticata che si trova all’inter- no di un processo produttivo innovativo sia della valvola che dello stesso motore, ed è la sfida che ci permette di guardare con un certo ottimismo al futuro. Un’azienda euro- pea che produce in Europa deve per forza puntare su una produzione di alta qualità e ad alto contenuto tecnologico».
I veicoli ibridi ed elettrici
Le sfide da cogliere sono tante in un mercato sempre più globale, soprattutto per un’a- zienda come la Scarpa & Colombo che ha sempre avuto una vocazione internazionale. L’azienda, che esportava valvole per motori a scoppio in Vietnam già prima della guerra con gli Stati Uniti, oggi esporta in tutti e cinque i continenti e l’innovazione in questo contesto è fondamentale. Le nuove generazioni sono chiamate ad avere un ruolo di leadership in questo processo, anche se, come precisa Andrea Scarpa, «spesso sono proprio le persone con più esperienza a portare in- novazione in azienda».
«Il territorio sta andando incontro a grandi trasformazioni – spiega il product manager della Freccia International – e l’azienda è pronta a cogliere le sfide di fronte alle quali la metterà il mercato. Accanto alla produzione di valvole in titanio e al settore performance su cui si sta focalizzando la Scarpa & Colombo, la Freccia International si sta con- centrando su una serie di soluzioni dedicate al mercato del ricambio che non vanno solo a coprire i tradizionali veicoli con motore en- dotermico ma si pongono anche come punto di riferimento per veicoli ibridi ed elettrici».
L’impegno per l’ambiente
L’azienda sta dimostrando anche un forte impegno verso la sostenibilità ambientale con una serie di iniziative per ridurre la propria impronta ecologica.
«Stiamo lavorando attivamente per migliorare il nostro impatto ambientale – spiega Andrea Scarpa -. Un primo processo è stato avviato qualche anno fa per andare ad elimi- nare il più possibile internamente l’uso della carta e ora ci stiamo concentrando sull’ambito degli imballaggi, lavorando in sinergia con i fornitori per ridurre la presenza di plastica: è un processo tuttora in corso che ci impegnerà ancora per molto tempo».
Il sostegno alla comunità locale
Pur operando in tutto il mondo la Scarpa & Colombo mantiene un solido legame con il territorio in cui è nata e cresciuta, cercando di sostenere la comunità locale: «Sosteniamo la Fondazione Ticino Olona – racconta Albertina Scarpa – e abbiamo contribuito al restauro della basilica di San Magno. Sul fronte del supporto sociale, collaboriamo attivamente con la Famiglia Legnanese per l’assegnazione delle borse di studio e con la Croce Rossa. Una causa a cui teniamo particolarmente è quella della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), che sosteniamo rispondendo alle loro necessità. Cerchiamo di aiutare anche le parrocchie, sempre in modo discreto ma con l’obiettivo di offrire un contributo concreto».
Nel 2020 Giuseppe Scarpa è stato insignito della Tessera d’oro della Famiglia Legnanese, il riconoscimento annuale destinato a persone, aziende o enti che si sono distinti sul territorio in campo economico, sociale o culturale. Nel 2021 è stato consegnato da APIL ad Albertina e Giuseppe Scarpa il 7° Premio Lavoro e Famiglia «per aver svilup- pato con professionalità e dedizione l’attività produttiva e commerciale di famiglia, giunta alla 4^ generazione e presente da quasi un secolo nella realtà cittadina».
La collaborazione con le scuole
Forte è anche il legame con le scuole, a cui l’azienda si rivolge per la ricerca del personale che necessita una formazione tecnica molto elevata. Ormai da qualche anno l’azienda collabora con il corso di Ifts di Mec- catronica organizzato da Confindustria con diversi partner. «Al termine della parte formativa – spiega Anna Raimondi, responsabile delle risorse umane della Scarpa & Colombo – gli studenti vengono inseriti in un un percorso di tirocinio nelle aziende del territorio: alcuni dei ragazzi che hanno fatto questa esperienza da noi sono poi entrati a far parte del nostro organico e hanno avuto l’opportunità concreta di mettere in pratica la loro formazione teorica».
Contatti:
+39 0331 442253 info@freccia.com
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