Quantcast

LegnanoNews

Centenario Legnano Fratelli Cozzi

Dalle case di corte a quelle ad emissioni zero, dalle ciminiere alla riconversione industriale. In 77 anni di storia l’impresa edile Cozzi Costruzioni ha seguito le grandi trasformazioni urbanistiche di Legnano diventandone protagonista.

La storia dell’impresa

Quella che oggi è la Cozzi Costruzioni nac- que nel 1947 come Cozzi Carlo sas, azienda fondata dall’omonimo titolare e attiva nell’edilizia residenziale, commerciale, industriale e pubblica. «Mio nonno è scomparso prematuramente – racconta Paolo Ponzelletti, oggi titolare dell’impresa insieme al fratello Carlo Giovanni -. Negli anni ‘60 fu mia madre, Vittorina Cozzi, affiancata da mio padre, Ermanno Ponzelletti, a prendere le redini dell’azienda, diventando una delle prime imprenditrici edili di Legnano».

L’azienda, fondata in via Goito 10, agli albori incarnava pienamente l’idea di “casa e bottega”. «Lì si trovavano insieme la nostra abitazione, il magazzino edile e l’ufficio», spiega il titolare. Da lì in poi la crescita dell’impresa è andata di pari passo con quella dell’edilizia, che negli anni ‘70 e ‘80 ha fatto registrare un periodo di forte espansione. «Erano anni d’oro – ricorda Paolo -, durante i quali l’impresa ha lavorato su tanti fronti con progetti significativi anche fuori Legnano».

Nel 1996, poi, un altro passo avanti: l’azienda si trasforma in Cozzi Costruzioni srl. «Io e mio fratello Carlo abbiamo iniziato a guidare l’impresa più o meno nello stesso periodo – aggiunge Paolo Ponzelletti -. In quegli anni ci siamo trasferiti nella nuova sede di via Renato Cuttica 40, all’interno di un edificio di nostra realizzazione, segnando l’inizio di una nuova fase».

Il cambiamento urbanistico di Legnano e il contributo di Cozzi Costruzioni

Nei suoi oltre 70 anni di attività, la Cozzi Costruzioni ha visto Legnano cambiare letteralmente pelle sotto il profilo urbanistico, giocando un ruolo da protagonista nella riconversione degli spazi industriali e nella modernizzazione dell’ambiente urbano.

«Negli anni ‘50/‘60 le grandi fabbriche e le ciminiere dominavano il paesaggio – spiega Paolo -. Allora c’erano le case operaie e le case a corte, un modello abitativo diventa- to nel tempo insalubre e di difficile gestione sotto il profilo della convivenza e della qualità della vita. Abbiamo assistito ad una forte deindustrializzazione e alla trasformazione del modello abitativo, sostituito da residenze più moderne, e abbiamo visto la socialità spostarsi nelle piazze, negli oratori e nei manieri. Siamo diventati una città moderna, anche se per fortuna una parte del nostro tessuto manifatturiero è riuscito a resistere e a rigenerarsi».

Le costruzioni principali e le sfide affrontate

Tra i progetti più significativi della Cozzi Costruzioni c’è la riconversione dell’ex manicomio Cerletti di Parabiago nell’Istituto Tecnico Maggiolini, un lavoro importante per la comunità, realizzato negli anni ‘70. L’impresa ha inoltre costruito la sede legnanese di Antenna 3 in via Per Busto Arsizio, un intervento che portò alla riconversione di una ex fabbrica in studi televisivi.

«Riconvertire un edificio permette di rigenerare il territorio – sottolinea Paolo -. Abbiamo effettuato anche diversi interventi nell’edili- zia scolastica e ospedaliera e, in ambito indu- striale, abbiamo realizzato nuovi capannoni, compresi quelli per l’ampliamento della Eligio Re Fraschini di Legnano e a breve il nuo- vo polo del gruppo Scarpa & Colombo».

Negli anni ’90 la Cozzi Costruzioni ha realizzato anche il primo palazzo a vetri di Legna- no in via Torino 12 e un edificio con fioriere incorporate nei terrazzi in via San Martino, interventi ai tempi avveniristici. E da lì ha sempre continuato ad innovarsi sia sotto il profilo dei materiali, sia sul versante delle tecniche costruttive.

Dal 2000, anche in collaborazione con la Monaci Costruzioni, altra azienda storica del territorio, ha realizzato diversi progetti abitativi che hanno segnato il territorio. Tra i più noti ci sono sicuramente la residenza L’Arco, la ex Villa Lampugnani, in corso Sempione 90, ma anche il comparto in Via Santa Teresa, sempre a Legnano, o il Comparto 10 a Cerro Maggiore.

Tra i progetti più recenti, i più significativi sono il recupero di Villa Tosi (ex Liceo Mon- tale) a Busto Arsizio e le moderne residenze Resegone, Montenevoso e Intimiano, tutte in città, oltre al nuovo cantiere in Via Quadrio.

Sostenibilità e innovazione

È stato proprio durante le grandi crisi, come quella del 2008 e quella post Covid, che la Cozzi Costruzioni ha osato di più: «Abbiamo affrontato i momenti più difficili sperimentando. Nel 2012, ad esempio, abbiamo realizzato il primo condominio di Legnano senza gas e a emissioni zero in loco», dichiara Paolo Ponzelletti.

Oggi l’azienda sta consolidando queste esperienze per offrire prodotti che guardino al futuro. «Costruire case che durino nel tempo è il nostro obiettivo principale – afferma il titolare -. Non basta l’effetto “wow”, bisogna pensare a come saranno queste abitazioni tra dieci anni, quanto consumeranno e quali manutenzioni necessiteranno. Cerchiamo di garantire un equilibrio tra il bello e il sostenibile: la casa “perfetta” che si cerca oggi è quella che combina ecologia, economicità e comfort abitativo».

Un percorso di innovazione che si riflette an- che nei materiali e nelle tecniche utilizzate. «Stiamo lavorando molto sugli involucri edilizi, cercando di migliorare sempre di più l’efficienza energetica e la sostenibilità nel lungo periodo».

Lavoro sempre più specializzato

Negli ultimi decenni, peraltro, il lavoro della Cozzi Costruzioni è cambiato radicalmente, diventando sempre più specializzato e digitalizzato. «Oggi siamo parte di una grande orchestra e come impresa generalista ab- biamo il compito di dirigerla – spiega Paolo Ponzelletti -. Ci avvaliamo di collaboratori e professionisti che non sono più solo fornitori: ci aiutano ad avere visione nelle nostre scelte. L’azienda ha inoltre collaborato e continua a collaborare con diversi architetti locali che ben conoscono il territorio in cui operano e sanno come valorizzarlo senza deturparlo: crediamo sia un valore aggiunto».

Prospettive future: le sfide e le opportunità

Guardando al futuro tra speranza e realismo, Paolo Ponzelletti vede nella tutela dell’unicità dell’area dell’Alto Milanese e del suo tessuto economico l’unica possibile chiave di lettura. «Il nostro territorio ha una forte identità produttiva/manifatturiera che va valorizzata – ribadisce l’imprenditore -. L’Alto Milanese, inteso come area vasta, non è Milano: ha una sua storia e credo sia fondamentale tutelare il lavoro e le imprese manifatturiere locali».

Il legame con Legnano: il contributo alla comunità

La Cozzi Costruzioni nei suoi 77 anni di attività non ha contribuito solo alla crescita edilizia di Legnano, ma ha sempre avuto anche un forte legame con la comunità locale, supportando le nuove generazioni sia nello sport che nello studio, contribuendo alle borse di studio della Fondazione Famiglia Legnanese. «Sosteniamo il Centro Minibasket Altomilanese, l’Accademia Basket Altomilanese e la Sangiorgese Basket, di cui mio fratello Carlo è anche presidente – racconta Paolo Ponzelletti -. La passione per il basket ci è stata trasmessa da mio padre Ermanno che è stato uno dei co-fondatori della pallacanestro Legnano, e continuiamo a mantenere vivo questo impegno sostenendo anche al- tre realtà sportive, culturali e sociali sempre sul territorio».

Contatti:

+39 0331 544078 posta@cozzicostruzioni.it

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 24 Ottobre 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore