I lavori di asfaltatura in via 29 maggio e quelli in via Colombo, in questi giorni, stanno causando disagi al traffico che si ripercuotono sulla viabilità attorno a piazza Monumento e in piazza del Popolo. Soprattutto l’intervento in via 29 maggio, indirizzato alla nuova striscia di strada riservata a ciclisti è oggetto di critiche e rinnovate tensioni. A farsi portavoce dei cittadini e dei commercianti, la consigliera comunale leghista Daniela Laffusa che non usa mezzi termini per descrivere la situazione: «I cittadini residenti in questa zona ,sono prigionieri in casa propria. Mi riferiscono che per uscire dal proprio condominio ci vuole circa mezz’ora. Non si sarebbe potuto procedere con un’ ordinanza e bloccare il disco orario nelle vie limitrofe per la durata del cantiere?».

Nel suo messaggio prosegue con altre domande: «Perché non si è pensato ai divieti di sosta dinamici? È inutile bloccare via 29 Maggio dall’ inizio alla fine quando si procede a cantieri di 100 metri al giorno. Con questa accortezza, martedì alle 17 ,avremmo evitato di vedere davanti all’ Ottica Morelli un carroattrezzi che giustamente portava via un’ automobile in divieto di sosta».

E poi una considerazione su un possibile coinvolgimento del dottor Lolli, curatore fallimentare della Franco Tosi: «Non si sarebbe potuto chiedergli di riaprire momentaneamente il parcheggio in via Fratelli Cairoli, l’ex dopo- lavoro Tosi, per cercare di ” alleggerire ” il disagio ai legnanesi? Perché ormai a Legnano ci siamo abituati a rincorrere i problemi, talvolta a crearli invece di prevenirli? Sempre più convinta che questi tipi di lavori dovrebbero essere fatti durante il periodo estivo».