La moglie non lo rivuole in casa per i domiciliari, 26enne arrestato a Inveruno resta in carcere
Il 26enne era stato arrestato per spaccio e denunciato perché trovato alla guida di un'auto utilizzata, nei giorni scorsi, per speronare una pattuglia dei carabinieri. L'uomo non potrà, infatti, scontare la sua pena ai domiciliari perché la moglie giustamente si è rifiutata di accoglierlo
Dovrà stare in carcere il 26enne arrestato per spaccio e denunciato perchè era alla guida di un’auto utilizzata, nei giorni scorsi, per speronare una pattuglia dei carabinieri. L’uomo non potrà, infatti, scontare la sua pena ai domiciliari perché la moglie giustamente si è rifiutata di accoglierlo nuovamente in casa.
Il 26enne era stato trovato a Inveruno alla guida della Peugeot 3008, che era stata usata per speronare una pattuglia di carabinieri della Compagnia di Rho a Casate impegnata in un servizio di controllo. Oltretutto il 26enne aveva con sè 27 dosi di droga pronta alla vendita.
La vettura è stata trovata attraverso il monitoraggio del GPS assicurativo. Il conducente è stato prima arrestato per spaccio e poi denunciato per resistenza dai carabinieri della Stazione di Cesate. Il giudice ha poi optato per arresti domiciliare. Ma visto che per l’appunto la compagna del 26enne si è rifiutata di aprirgli la porta di casa l’arrestato dovrà restare in carcere.
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