Più di un secolo di storia fatta di cultura, musica, eventi per la comunità e di momenti aggregativi per i giovani. Centoventi anni accanto al territorio tra momenti felici e momenti complessi superati con determinazione dalla cooperativa Circolo Fratellanza e Pace di Legnano che però oggi sta affrontando una vera e propria rivoluzione e rischia di cambiare pelle. Le mura dello storico locale, che ha accolto concerti e serate di puro divertimento per tante generazioni, sono in vendita da questa estate. Ma l’attuale società che gestisce il bar ristorante resterà aperto perchè ha un contratto d’affitto sino al 2035. Ne ha parlato il presidente Vittoriano Ferioli intervenuto giovedì 17 ottobre, in occasione della presentazione dell’appuntamento “TuttoNatura”, che quest’anno compie 30 anni. Un annuncio rivolto alla città e a chi ha trascorso la sua gioventù, e non solo, negli spazi de Il Circolone. Un modo, forse, anche per chiedere vicinanza o una mano per superare meglio questa fase di cambiamento. L’essenza della cooperativa resterà sempre la stessa, ma se la vendita del locale dovesse andare in porto la sede di via San Bernardino non sarà più la casa che per 120 anni ha ospitato una realtà che ha fatto la storia della città. Di certo però resterà il Circolone Live gestito da una società che sta portando avanti il bar ristorante e il palco. Inoltre, se questa ipotesi di si concretizzerà, la Cooperativa non morirà con la vendita ma continuerà a fare eventi per il territorio e continuerà a gestire la Baitina nel Parco AtoMilanese.

Al Circolone Live Srl: “Terremo aperto il Circolone di via San Bernardino a Legnano con eventi e cultura”

«Una scelta obbligata – precisa Ferioli – dettata dalle conseguenze finanziarie sopraggiunte dal “periodo nero” iniziato nel 2015 con le ordinanza anti rumore che hanno imposto un “silenzio” di due anni e mezzo affiancato da una causa legale da noi vinta sia sul penale che sul civile» . Quello che ha maggiormente ferito la Cooperativa è stato «proprio quel periodo di blocco imposto da quell’ordinanza che, al posto di durar poco tempo è stata lasciata in essere per due anni e mezzo. Un periodo lunghissimo di silenzio durante il quale – ha spiegato il presidente della cooperativa – non abbiamo potuto organizzare concerti. Il progetto LiveZoo, che era il nostro punto di forza, è stato così interrotto. Oltretutto Il Circolone in quel momento stava costruendo il suo futuro mettendo le basi di un vero e proprio ricambio generazionale, ed è andato in fumo. Ora dobbiamo ricostruirci».

Ferioli, insieme ad Anna Prada e alla forza di tutti i soci, più di 300, ha lavorato per cercare di rialzarsi, puntando molto sull’organizzazione degli eventi, sulla Baitina nel Parco AltoMilanese e sulla prosecuzione di iniziative come TuttoNatura. La guida di questa storica realtà, con il nuovo vice presidente Elisa Zappa, sta quindi andando verso nuove direzioni: «Ci siamo trovati costretti a cambiare pelle – sottolinea Ferioli -. Sul lato economico la Cooperativa è sana e autonoma. Purtroppo però da una parte abbiamo i problemi lasciati da una causa vinta e soprattutto ci manca un ricambio generazionale. Continueremo a lavorare per cercare con fiducia nuove soluzioni e strade per poter proseguire, qui o altrove. In questo momento i locali di via San Bernardino sono affittati ad una società che porta avanti il ristorante e manteniamo una certa continuità sul palco proponendo eventi». E se l’edificio di via San Bernardino sarà venduto? «Noi ci auguriamo che questo non accada. Speriamo di farcela ancora una volta. In ogni caso – conclude il presidente Ferioli – la cooperativa continuerà a vivere e a essere presente nella comunità. Continuerete a trovarci alla Baitina, al TuttoNatura e in tutti gli eventi culturali che continueremo a realizzare come abbiamo sempre fatto in questi 120 anni di storia».

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