Oltre 3 milioni 400mila euro per rigenerare il plesso Manzoni a Legnano
Nel 2025 sarà sostituita la caldaia, in funzione dal lontano 1978. Nell’auditorium della scuola Tosi si è tenuto l’incontro fra amministrazione comunale e rappresentanti dei genitori della primaria Manzoni e della secondaria Tosi
Si è tenuto questo pomeriggio (martedì 15 ottobre) nell’auditorium della scuola Tosi l’incontro fra amministrazione comunale e rappresentanti dei genitori della primaria Manzoni e della secondaria Tosidi via Santa Teresa per fare il punto sui lavori che stanno interessando il plesso più popoloso fra le scuole dell’obbligo con i suoi oltre 900 iscritti. Presenti all’incontro per l’amministrazione comunale il sindaco Lorenzo Radice e gli assessori alla Comunità Inclusiva Ilaria Maffei e alle Opere pubbliche Marco Bianchi. È stato proprio Bianchi a illustrare ai presenti la ratio e lo stato di fatto dei lavori, che superano l’importo di 3 milioni 400mila euro.
«Nel lavoro di rigenerazione ed efficientamento energetico degli edifici di proprietà comunale che ci vede impegnati fin dall’inizio del mandato amministrativo, le scuole assumono un rilievo particolare per la consistenza del nostro patrimonio e l’importanza di garantire ai cittadini più giovani un ambiente confortevole in cui trascorrere una parte significativa delle loro giornate – spiega Bianchi -. Il plesso Manzoni -Tosi, date le sue dimensioni, era fra quelli più bisognosi di intervento, soprattutto per l’impianto termico. Negli ultimi anni sono stati purtroppo molto frequenti i problemi all’impianto, che hanno costretto in più occasioni, data la vetustà dei fan coil, a trasferire le classi all’interno dell’istituto per garantire loro la possibilità di fare lezione in aule riscaldate. Questo lavoro è quasi concluso, ma rappresenta soltanto la prima parte dell’intervento di rifacimento: nel 2025 sostituiremo, infatti, la caldaia, in funzione dal lontano 1978. È chiaro che anche un buon impianto, dopo ben 46 anni di esercizio, presenti problemi; problemi cui, fino a oggi, si è rimediato con interventi non risolutivi e per cui soltanto una nuova caldaia può rappresentare la soluzione definitiva. Per questo, data la disponibilità di risorse che abbiamo saputo intercettare partecipando a bandi PNRR e ministeriali, abbiamo scelto di investire finanziamenti e risorse del nostro bilancio per mettere fine a un problema che si sta trascinando da tanto, troppo tempo e che non deve ricadere più sugli alunni e i docenti delle due scuole». Prosegue il sindaco Radice: «L’opera di rigenerazione che stiamo realizzando sul patrimonio immobiliare del Comune ha un significato ben preciso: vuol dire considerarlo come una risorsa e un’opportunità di welfare. Con il termine welfare di solito intendiamo un insieme di interventi a supporto di situazioni critiche; in questo caso intendiamo un welfare che giochi d’anticipo. Agiamo su elementi fisici della nostra Città perché strutture rinnovate ed efficientate possono aiutare a mettere tutti, in questo caso i nostri ragazzi, nelle condizioni base per esprimere al meglio il loro potenziale».
Bianchi ha fatto una carrellata fra interventi conclusi, in corso e di prossima realizzazione nel plesso. Tra i primi, completati lo scorso anno, sono da ricordare alla Tosi il cappotto termico e alla Manzoni la sostituzione dei serramenti e il relamping. Attualmente in corso sono l’ampliamento della palestra della Manzoni (la cui conclusione è prevista entro la fine dell’anno) e il rifacimento dell’impianto di distribuzione del calore, che sarà completato, nella parte relativa alla Manzoni, all’inizio di novembre (quindi, con ogni probabilità, qualche giorno dopo l’accensione dei riscaldamenti). Questo “sforamento” di qualche giorno sull’inizio della stagione termica è dovuto alla presenza di fibre artificiali vetrose nelle tubazioni dell’impianto situate in locali interrati e accessibili esclusivamente ai tecnici. Questo fatto ha consigliato di procedere al loro isolamento per consentire ai tecnici di operare in sicurezza; operazione che ha avuto come effetto di spostare di qualche giorno la conclusione dei lavori. Infine, nel 2025, alla conclusione della stagione termica, si provvederà al rifacimento della caldaia, comune alle due scuole, e, dopo il termine delle lezioni, alle opere di consolidamento antisismico alle Manzoni. Quest’ultimo intervento è reso possibile da un finanziamento ministeriale di 400mila euro.
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