Abbattere gli stereotipi con una risata: “Provaci ancora, mister Cascione”
Marsullo ha deciso di affrontare il tema degli stereotipi di genere e dei pregiudizi tornando a un personaggio già noto ai suoi lettori: Vanni Cascione, l'allenatore di calcio più esonerato d'Italia
Provaci ancora, mister Cascione
di M. Marsullo
ed. Feltrinelli
€ 19.00
Marco Marsullo ci ha abituato a riflettere sorridendo, e ogni volta che esce una sua nuova storia io mi ci butto, perchè non c’è nulla di meglio per capire il mondo che ci circonda. Nella sua ultima opera, Marsullo ha deciso di affrontare il tema degli stereotipi di genere e dei pregiudizi tornando a un personaggio già noto ai suoi lettori: Vanni Cascione, l’allenatore di calcio più esonerato d’Italia.
Sfrontato e genuino, ostinato a vincere ma abituato a perdere, Vanni ha un unico comandamento: non mollare mai. Lo sanno bene la moglie, stufa di venire sempre dopo il pallone, e la figlia Chiara, l’unica in grado di tenergli testa. Dopo un paio di stagioni da disoccupato, riceve un’offerta irrinunciabile: la Guardia Rovente Calcio, del presidente
Guerino Rovente, ha deciso di puntare su di lui.
Cascione non ha dubbi: le sue competenze tattiche, unite ai soldi della società, saranno un binomio vincente. Così infila in fretta una valigia in auto e si dirige verso un paesino della costa calabrese, affollato solo in estate. Ma, appena arriva a destinazione, scopre un dettaglio che, complice l’entusiasmo e la voglia di tornare in panchina, gli era sfuggito: la Guardia Rovente è una squadra di calcio femminile.
Sbalordito, Cascione – che non ha mai pensato che le donne siano in grado di giocare a pallone – accetta comunque l’incarico. Inizierà una stagione calcistica bellissima e surreale, con le peripezie tragicomiche che coinvolgono mister Cascione ogni volta che scende in campo. Vanni dovrà fare i conti con i suoi pregiudizi, imparare ad ascoltare le sue giocatrici e a guadagnarsi la loro fiducia, per poterle portare alla vittoria che – sotto sotto – sa che si meritano. Il lento cambiamento di Vanni toccherà anche la sua famiglia: se finora le sue donne sono state un contorno a una vita incentrata sul calcio, ora che il calcio è fatto di donne anche moglie e figlia acquistano una nuova luce a i suoi occhi.
Un romanzo ironico e molto attuale, che smonta uno per uno gli stereotipi legati allo sport femminile, a partire dal calcio, diventato popolarissimo in Italia. Una commedia generazionale, che fa sorridere e
pensare, e che – alla fine – fa ben sperare per il futuro.
Amanda Colombo – Galleria del Libro
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